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18 vetture Auto GP pronte al viaggio per il Brasile

La fine del weekend di Portimão dell’Auto GP ha segnato l’inizio di una pausa di 45 giorni prima della ripresa delle “ostilità”, programmata per il 21-22 luglio a Curitiba, in Brasile. Questo, comunque, non ha certo significato che i team e l’Organizzatore della Serie hanno potuto rilassarsi e restare con le mani in mano: in realtà, la bandiera a scacchi della seconda gara in Portogallo ha dato il via ad un’altra corsa, quella per preparare tutto il necessario per il trasporto delle vetture oltreoceano.
Pur accelerando al massimo il ritorno da Portimão, le squadre hanno avuto solo qualche giorno per lavorare sulle vetture e prepararle al viaggio intercontinentale verso Curitiba, così come per caricare tutto il loro equipaggiamento in casse pronte ad essere poi inserite nei container da 40 piedi.

Nella giornata di ieri, 13 giugno, vetture e materiali sono stati raccolti ad Anversa dove sono state effettuate le prime operazioni di carico. Visto il grande interesse che i team stanno riscontrando per le due gare americane sono state 18 le macchine caricate, accolte da tre container in gruppi da sei monoposto per ognuno grazie a speciali casse realizzate per l’occasione.
Altri sei container sono stati utilizzati per il trasporto dei ricambi dell’Organizzazione e dei materiali delle squadre e del fornitore di motori Zytek: ci sono voluti tredici camion per trasportare il tutto in Belgio, mentre le speciali casse per lo stivaggio delle vetture sono state trasportate ad Anversa su tre camion a parte dalla DHL, la nota compagnia di Logistica Globale che si occuperà di gestire in toto le operazioni di trasporto, con la supervisione di Auto GP ed Eurosport Events.

Il carico, che in totale pesa approssimativamente 30 tonnellate, verrà ora spostato sulla nave portacontainer “Santa Catarina” che lascerà il porto di Anversa mercoledì 20 giugno. L’arrivo al porto di Paranaguà è atteso per il 7 luglio, e da lì ci saranno ancora circa 90 km di trasporto su gomma prima di raggiungere il circuito di Curitiba.