Dopo più di sei mesi di inattività, senza la possibilità di disputare nemmeno un test precampionato, in pochi avrebbero scommesso su un buon risultato di Stefano Costantini. Il pilota romano invece stupisce tutti e finisce a punti in entrambe le gare, conquistando il miglior risultato di sempre da quando corre in Porsche Carrera Cup Italia: quarto posto in gara 1 e quinto posto in gara 2.
Ciò nonostante, Stefano non è completamente soddisfatto. Come mai?
“Dopo l’ottimo quarto posto di gara 1, grazie alla griglia invertita in cui si capovolge l’ordine dei primi sei, sono scattato in terza posizione. Purtroppo però al via alcuni concorrenti dietro di me sono scattati in anticipo, scavalcandomi, tanto che dopo un paio di curve mi sono ritrovato imbottigliato in sesta posizione. Conclusa la gara, ho sporto ricorso in direzione che però non è stato accettato. Chi ha visto gara 2, o chi vuole rivedere la partenza in internet, può però rendersi conto da solo di come sono andate le cose… per questo sono piuttosto rammaricato e deluso.”
Rispetto alla scorsa stagione però, si notano dei decisi passi in avanti
“Questo è vero, aggiunge Stefano Costantini. Abbiamo iniziato con il piede giusto e se il buongiorno si vede dal mattino. Sono sceso in pista con la voglia di dimostrare a tutti che i risultati della passata stagione non mi rendevano giustizia. Il terzo posto nelle libere, dopo più di sei mesi di inattività, dimostra che sono riuscito a scrollarmi di dosso la ruggine in pochi giri.”
In gara 1 ti abbiamo visto inquadrato spesso in lotta per conquistare le prime posizioni.
“Dopo una partenza che poteva essere migliore, mi sono ritrovato subito in lotta per le prime posizioni. Una bella soddisfazione, dato che nella passata stagione mai ero stato così davanti. Il duello con Ferrara è stato avvincente. Avevo un passo migliore del suo e per la prima parte di gara devo dire che un po’ mi ha rallentato, fino a quando ho trovato lo spiraglio giusto e mi sono infilato, conquistando la quarta posizione. A quel punto però i primi tre avevano troppi secondi di margine, per cui ho controllato gli avversari e ho conquistato un meritato quarto posto, il mio migliore risultato in Carrera Cup!”
Anche in gara 2 non sono mancati i colpi di scena.
“Dopo il via concitato, di cui ho parlato poco fa, ho pensato solo a mantenere un buon ritmo per cercare di rimanere nel gruppo di testa, tanto da siglare il quarto miglior tempo in gara, a pochi decimi dal best lap. Ho poi approfittato di un errore di Piscopo per conquistare la quinta posizione che ho mantenuto fino alla fine, sommando punti preziosi. Se per un attimo lascio da parte il rammarico per la partenza di gara 2 che io considero viziata, sono molto felice dei risultati raggiunti. Ora però arriva la parte più difficile: migliorarsi ancora per puntare al podio, che è il mio obiettivo stagionale. Se proseguiremo su questa strada sono però sicuro che potrà arrivare presto.”