La squadra bergamasca lascia l’Hungaroring con punti importanti per il campionato
PB Racing e Stefano d’Aste agguantano un nuovo buon risultato in terra ungherese. Lo scorso weekend infatti, sul circuito dell’Hungaroring, è andato in scena il quarto appuntamento del FIA World Touring Car Championship davanti a oltre 70.000 spettatori. Dopo alcuni problemi patiti nelle prove libere, Stefano d’Aste e la BMW 320 TC preparata dalla PB Racing mancavano per poco (0″3) l’ingresso in Q2 chiudendo in quindicesima piazza assoluta e 7° tra i piloti indipendenti. Il gran lavoro dei meccanici dopo le qualifiche permetteva di scovare un inconveniente tecnico che aveva rallentato il pilota brianzolo sino a quel momento, fattore confermato dall’ottimo warmup pregara dove d’Aste chiudeva ai margini della Top 10 assoluta risollevando il morale della squadra. Al via di Gara 1 il portacolori della PB Racing riesce a schivare l’incidente tra Oriola e Thompson, ma ne viene attardato; successivamente ingaggiava un duello con le altre due BMW di Englester ed Ng fin sotto la bandiera a scacchi dove chiudeva al settimo posto tra gli iscritti allo Yokohama Driver’s Trophy. Gara 2 partiva nuovamente davanti ad una cornice di pubblico straordinaria: al semaforo verde d’Aste scattava perfettamente inserendosi subito alle spalle del sestetto di testa, un’ottima partenza che gli permetteva di rimanere al sicuro dal violento crash che coinvolgeva la Honda di Tarquini e la BMW di Engstler, episodio che costringeva la direzione gara a neutralizzare la corsa con l’uscita della Safety Car. Alla ripartenza il pilota della PB Racing era subito protagonista alle spalle di Chilton e Muller, difendendosi prima dagli attacchi di Michelisz e poi ingaggiando una bella lotta con O’Young e Nykjaer terminando la corsa ad un passo dalla Top 10 e sesto tra i piloti Indipendenti. Stefano d’Aste: “Il weekend è stato un mix di emozioni ma l’importante è essere tornati a casa con punti utili per la classifica. Purtroppo il problema che ci aveva penalizzato anche in Slovacchia è stato risolto solo prima delle due gare ungheresi nonostante avessimo fatto diverse prove per scoprire la causa di queste performance poco convincenti. Ora la macchina è ok, in gara avevo un passo ottimo ma l’Hungaroring non offre molte chance di sorpasso. Ancora una volta il team ha fatto un ottimo lavoro e rientriamo da Budapest con il sorriso sulle labbra e più carichi, avevamo il dubbio che il problema delle performance fossero causate dal motore non al top, invece problema risolto. Salzburgring sarà una tappa fondamentale dove vogliamo fare bene e se riuscissimo a fare uno shakedown della vettura nei giorni precedenti sarebbe perfetto, abbiamo tutte le carte in regola per puntare al Q2 e partire avanti!” Saranno pochi giorni per lavorare sulla BMW 320 TC nella sede di PB Racing: settimana prossima infatti andrà già in scena il quinto appuntamento del campionato che si disputerà sul veloce circuito del Salzburgring, in Austria, nel weekend del 18-19 Maggio.