Kevin Gilardoni domina in casa. Proprio come aveva fatto in altre quattro occasioni. Il pilota svizzero ha scritto sabato per la quinta volta il proprio nome nell’albo d’oro del Rally del Ticino, che quest’anno è giunto alla sua 25ª edizione.
Una gara che Gilardoni (da alcune stagioni ormai prevalentemente impegnato nella pista) ha stravinto con la Citroën C3 WRC Plus del Gino Rally Team ed iscritta dalla scuderia Movisport, onorando il numero 1 con cui ha preso il via di questa gara e condividendo il successo con il suo storico navigatore Corrado Bonato.
Dopo avere messo tutti dietro nella prima prova speciale di venerdì sera, quando ha sapientemente gestito a gomme fredde i tanti cavalli della vettura transalpina, Gilardoni è balzato al comando della classifica generale per poi rimanerci fino all’arrivo di sabato pomeriggio. Un ritmo indiavolato quello che è riuscito imporre alla sua gara, ottenendo il miglior tempo in tutte le altre ps in programma.
Dopo che la seconda (Valcolla) è stata cancellata, Gilardoni ha prevalso nei due passaggi della Isone (con i suoi 20,3 km la più lunga ed anche la più affollata di pubblico) e poi ancora nella Valcolla “2″ e infine nella Penz.
Alla fine l’equipaggio Gilardoni-Bonato ha concluso con il tempo complessivo di 44’40″6, con un distacco di 38″7 nei confronti della Skoda Fabia condotta dal campione svizzero in carica Jonathan Hirschi.
“Non una, non due, non tre e non quattro, ma cinque come le punte di una stella. Sono estremamente soddisfatto. Eguaglio in quanto a numero di successi un altro pilota che era il più vincente nella storia del rally. Un record che spero di battere ulteriormente il prossimo anno”, ha commentato di Gilardoni dopo l’arrivo.
“Vincere a casa è sempre uno spettacolo. La mia vettura era veramente un aeroplano, anche se ho dovuto entrarci in confidenza durante la gara, avendo fatto in precedenza pochissimi chilometri di test. Più prendevo feeling e maggiore era il gap con i miei avversari. Abbiamo scelto una top car perché avevamo anche dei top partner. È stato molto bello condividere tutto questo con loro. Fa bene al mio morale per il prosieguo della stagione. Ringrazio la Gino Rally Team che mi ha messo a disposizione un mezzo e un’assistenza di altissimo livello e ovviamente Corrado Bonato, che ho ritrovato al mio fianco a leggermi le note ed è per me un fratello acquisito. Grazie anche alla mia famiglia e al mio staff, che in un modo o nell’altro hanno contribuito all’ottenimento di questo risultato”.
Il prossimo impegno di Gilardoni sarà di nuovo in pista, per l’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo Endurance che affronterà con la Lamborghini Huracán GT3 EVO del team Imperiale il 14 e 15 ottobre sul circuito romano di Vallelunga.