ferron_0806

Memorial Conrero: le prove ed i protagonisti in gara

Ivrea (TO), 08 giugno 2011 – L’ufficio Stampa del Memorial Conrero, fornisce alcune informazioni sulle prove speciali oltre a notizie e curiosità sui protagonisti del rally. LE PROVE SPECIALI :P.S. 1 – 3 “Nomaglio” – km. 5,5. Si svolge sullo stupendo tratto di strada che da Settimo Vittone porta a Nomaglio, teatro di epiche battaglie nel “Rally Lana”  e nel rally “Valli Canavesane”. Prova caratterizzata da una sede stradale abbastanza stretta e con un buon asfalto. Partenza in salita con subito una serie di tornanti che permettono una bella visuale per il pubblico. La parte centrale prosegue in salita con una serie di dossi molto impegnativi. Ultimo tratto in discesa poi dopo la “compressione” di Nomaglio un tratto in piano e l’arrivo. Accesso intermedio consigliato a Nomaglio. Ad inizio prova non è possibile parcheggiare le auto per la sede stradale stretta. Si consiglia di parcheggiare le auto in paese a Settimo Vittone da dove si raggiunge la partenza della prova in poche centinaia di metri.
P.S 2 – 4 .Lessolo – km. 10,5. Prima parte in salita con curve strette nell’abitato di Lessolo. Uscendo dalla località, la strada diventa più veloce. Ad Alice Superiore un breve tratto pianeggiante poi inversione in salita in località Lago fino su una strada più stretta. Giunti a località Pecco, si trova uno scollinamento con l’ultimo tratto in discesa molto veloce fino a Lugnacco. Anche questo un tratto molto bello ed impegnativo che veniva percorso nel rally della Lana e il “Valli Canavesane”. La prima parte di questa seconda PS, fino all’inversione di Alice Superiore ripercorre il tratto di strada già utilizzato anche nella gara in salita “Lessolo-Alice” degli anni 50/60; prima gara vinta dall’indimenticato Lorenzo Bandini, pilota della Ferrari F1 deceduto al Gran Premio di Montecarlo il 7 maggio 1967. Accessi intermedi a Alice Superiore e Pecco, tutti e due in corrispondenza di due inversioni. A pecco sono diversi i punti spettacolari con ben 3 inversioni e la Chicane in piazza. Si sconsiglia di accedere dal fine prova in quanto c’è da percorrere un buon tratto a piedi e non vi sono passaggi spettacolari e gli spostamenti si rendono più pericolosi vista la velocità dell’ultimo tratto.{loadposition articoli}
P.S. 5 – 8 – 11 “Carina” – km 6,5.  Anche questa quinta prova si svolge interamente ripercorrendo una parte della prova speciale già svolta nel “Rally Lana” fino alle ultime edizioni. Tutta in salita e con sede stradale abbastanza stretta. Caratterizzata da molti tornanti. Senza accessi intermedi.
P.S. 6 – 9 “Carella” – km. 14,0.  Salita, discesa, e tante inversioni, un tratto molto impegnativo che in più parti ripercorre strade utilizzate per il “Rally Lana”, per il  “Valli Canavesane”, e per il “Rally dei rododendri”. Sede stradale molto stretta. Partenza a Prascorsano in discesa. Arrivo a Canischio in discesa. Nella parte centrale, accesso intermedio di Pratiglione, vi è una zona da dove si possono vedere 3 inversioni consecutive. Da ovunque si acceda con brevi tratti a piedi è possibile trovare un tornante o un’inversione.
P.S. 7 – 10 “Alpette” – km. 14,0. Parte da Cuorgnè con una prima parte molto veloce in salita fino ad Alpette da dove dopo alcuni passaggi spettacolari in paese, si scenderà fino a Sparone su sede stradale più stretta. Anche questa prova nella prima parte in salita ripercorre un tracciato già utilizzato nella gara in salita Cuorgnè – Alpette disputatasi negli anni 60. Nella parte iniziale ci sono 2 tornanti larghi con buona visibilità. La parte finale a Sparone, è caratterizzata da strada stretta con alcuni tornanti consecutivi in discesa.
I PROTAGONISTI
N. 1 – FEDERICO ORMEZZANO: pilota che non ha bisogno di presentazioni. Gioca in casa in quanto proveniente dalla vicina Biella. Debutta nel 1971 su Fiat 128 gruppo 2 e negli anni a seguire si metterà in luce alla guida della versione coupè. Passa poi all’Alfa Romeo Alfasud TI e nel 1976 entra nella squadra ufficiale Opel e grazie alla guida redditizia e spettacolare conquista nel 1976 e 1977 il titolo di gr. 2 nel Campionato Italiano alla guida della Kadett Gt/e. Sempre con la coupè tedesca si aggiudica nel 1978 il Rally della Lana e si piazza al secondo posto al Rally della Costa Smeralda e al Valli Piacentine. Grandi prestazioni le ottiene anche con la Lancia Stratos e con la Talbot Sunbeam Lotus che è la stessa che porta in gara dopo un accurato restauro. Si ricordano inoltre le sue apparizioni con l’Opel Manta 400 e la vittoria nell’ultima edizione del Rally 4 Regioni del 1986 a bordo di una Toyota Corolla. Lo naviga Alberto Mello e corrono per i colori della Biella Corse Historic.
N. 2 – SERGIO MANO: nome relativamente nuovo nel mondo dei rally storici; il cuneese infatti debutta lo scorso anno ad una ronde per auto moderne, vincendola e si aggiudica il 1° Memorial Conrero alla sua prima apparizione in un rally storico. Lo scorso marzo, sempre con la Fiat 131 Abarth, ha vinto il 5° Rally Storico Riviera Ligure. Corre in coppia con Marianna Calicchio.
N. 3 – LUCA AMBROSOLI: gentlemen driver comasco che alterna presenze nei rally moderni con vetture WRC a qualche apparizione nei rally storici con la Porsche 911 gr.4 con la quale lo scorso mese di marzo ha vinto la prima edizione del Rally delle Vallate Aretine. Gode della priorità Csai A in virtù delle vittoria di Raggruppamento al Rally Isola d’Elba del 2010. Alle note l’inseparabile Corrado Viviani e la scuderia è la Romazzana Rally Team.
N. 4 – MARIO MORANDO: figura molto nota nel mondo dei rally storici che frequenta da una decina d’anni. Quasi sempre alla guida di vetture Porsche, nel 2004 ha vinto il Trofeo Italiano Rally correndo però con una BMW 2002 Ti gr.2. Al suo secondo Memorial Conrero si presenta con la nota 911 2.0 denominata “carioca” per i colori che richiamano la bandiera brasiliana. La vittoria di Raggruppamento al recente Rally Campagnolo gli ha valso la priorità Csai B. Da sempre portacolori della Rododendri Historic Rally di Torino, correrà affiancato da Andrea Demonte.
N. 6 – CARLO MARENZANA: inizia a correre con le autostoriche nel 2010 dopo un passato con le moderne. Si mette in luce con buone prestazioni nel Campionato Europeo 2010 con la Porsche 911, prima di gr. 3 e poi di gr.4. Attualmente sta seguendo la serie europea e si trova al sesto posto nella classifica provvisoria. Lo naviga l’esperto Maurizio Torlasco. Corre coi colori del Breco’s Team.
N. 8 – CLAUDIO TOSO: corre con la Porsche 911 gr.4 da qualche anno e si è messo in evidenza grazie ad una dozzina di vittorie assolute in rally minori nel Piemonte e in Liguria. Molto veloce anche in alcune apparizioni in rally di Campionato Italiano negli anni 2007-2009. E’ rientrato lo scorso maggio dopo un periodo di assenza. Lo navigherà Alessandro Rosso e il Tricolore Rally Team è la scuderia.
N. 9 – SIMONE GIOMBINI: altro nome interessante che si è fatto notare nelle prime due gare di Campionato Italiano cogliendo un ottimo risultato al Rally Campagnolo. Il pilota cuneese corre con una Fiat 131 Abarth coi colori del Rallyclub Sandro Munari e lo naviga Stefano Cirillo.{loadposition articoli}
N. 24 – DANIELE CEDRATI: già protagonista nelle gare del T.R.N. degli anni ’80, ha fatto il suo rientro in un rally in occasione della prima edizione del Memorial Conrero nel maggio 2010 con la stessa vettura con la quale correva all’epoca, ovvero una Opel Kadett Gt/e gr.2. Lo affianca Roberto Fava
N. 28 – NICHOLAS MONTINI: giovanissimo pilota della provincia di Brescia, fa il suo esordio poco più che ventenne al Mille Miglia Storico del 2009 alla guida di una Mini Cooper. Dallo scorso anno corre con una performante Opel Kadett Gt/e gr.2 dimostrando di crescere gara dopo gara. Nella stagione in corso ha già conquistato tre vittorie di classe su tre partecipazioni e si trova al comando del Trofeo Italiano del 3° Raggruppamento; lo naviga l’inseparabile Michele Ognibeni e il Team Bassano è la loro scuderia.

TROFEO A112 ABARTH: riportato alla luce, seppur con gli attuali regolamenti, e con un nome leggermente differente, il “monomarca” dedicato alle vetturette con lo scorpione sta vivendo una seconda gioventù grazie all’entusiasmo dei piloti che si sono identificati in questa serie a loro dedicata e che ha permesso loro di farsi notare anche a livello mediatico. L’edizione 2010 ha visto oltre una ventina d’equipaggi sfidarsi su sei gare e la vittoria finale è stata conquistata dai fratelli vicentini Williams e Thomas Zanotto che hanno corso con la vettura che all’epoca utilizzava Vittorio Caneva.
L’edizione 2011 vede otto rally in calendario, tre dei quali su due tappe. Sono previste classifiche per gli under 28 e per gli equipaggi interamente femminili. Al comando dopo due gare il bassanese Alvise Scremin seguito dal trentino Enzo Armellini e dal perugino Giorgio Sisani.
FIAT 127 RI-Evo: Dopo il successo dello scorso marzo al Rally Riviera Ligure, viene riproposto al Memorial Conrero il Fiat 127 Ri-Evo. Si tratta di una classifica speciale dedicata alle berline torinesi che sempre più spesso si stanno facendo notare nel panorama dei rally storici.
L’iniziativa è nata da un idea del pilota savonese Roberto Ratto, appassionato possessore di una “1050″ gr.2 che riproduce fedelmente l’esemplare col quale il caro amico Mauro Albini correva negli anni’ 80; e visto che quest’anno ricorreva anche il ventesimo anno dalla sua scomparsa se n’è voluta onorare la memoria con questa classifica speciale. Significativo anche il fatto che proprio quest’anno si festeggiano i quarant’anni dalla presentazione della Fiat 127. Saranno da tenere d’occhio le prestazioni di Fabrizio Cravero su tutti, di Oreste Pasetto e di Roberto Ratto; ma nessuno degli altri partecipanti sarà da sottovalutare.
EQUIPAGGI FEMMINILI: un piccolo record il Memorial Conrero lo ha già stabilito: ci saranno infatti ben tre equipaggi femminili iscritti alla gara. Evento che non si è mai verificato in questa tipologia di gare. Le prime in ordine di numero sono la giovanissima torinese Francesca Mosso che correrà in coppia con Cinzia Collo. L’appassionatissima “figlia d’arte” di Roberto (in gara qui con un Opel Ascona 400) ha esordito lo scorso anno alla salita Cesana – Sestriere alla guida di una BMW 2002 Ti. Ha corso il suo primo rally alla Ronde del Monferrato con la Lancia Fulvia Coupè 1300 con la quale la vedremo all’opera sulle strade del Canavese. L’altro equipaggio è formato dalle torinesi Chiara Germano e Caterina Giolito Cereser. Anche Chiara si può definire “figlia d’arte” in quanto il babbo Enzo, appassionato collezionista del marchio Abarth l’ha dapprima svezzata nel ruolo di navigatrice, cedendole poi il volante dell’Autobianchi A112 Abarth 58hp con la quale è iscritta alla gara. Arrivano invece dalla provincia di Vicenza le agguerrite Lisa Meggiarin e Barbara Carollo impegnate nel Trofeo A112 Abarth ma che di sicuro non rinunceranno alla sfida a tre con le colleghe piemontesi. Lisa ha debuttato al Valsugana Rally dello scorso marzo ed ha poi preso parte al difficile Rally Campagnolo.

ALTRE CURIOSITA’: rispetto all’edizione 2010 gli equipaggi iscritti sono quasi raddoppiati passando da 43 ad 81. Di questi ultimi, ben 52 sono nuovi rispetto allo scorso anno. Aumentate anche le presenze dall’estero, ben 6 da Svizzera, Francia ed Austria, mentre sono 10 le regioni d’Italia dalle quali provengono i piloti. 81 iscritti in una gara non titolata per il Campionato Italiano sono il record per questa tipologia di gara.
Le vetture più numerose sono le Autobianchi A112 Abarth e le Porsche 911 entrambe con 15 esemplari iscritti, seguite Opel Kadett Gt/e con 11.
La classe più numerosa e quasi certamente la più combattuta è la 2-1150 del 3° Ragguppamento nella quale 11 Autobianchi A112 Abarth e 7 Fiat 127 promettono scintille.
La scuderia col maggior numero di equipaggi iscritti è la Rododendri Historic Rally che ne schiera 9 seguita dal Team Bassano e dalla Dolly Motorsport con 7 a testa.