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BARCELLONA, GARA 2: COLETTI IN ZONA PUNTI

Dopo il podio di ieri Stefano Coletti e Scuderia Coloni hanno completato il weekend di Barcellona della GP2 con un buon arrivo a punti nella Sprint Race. Il pilota monegasco partiva dalla sesta piazza sulla griglia invertita, ma la sua partenza non è stata delle migliori e gli ha fatto perdere qualche posizione. In ogni caso, come ampiamente dimostrato nella gara di ieri, Stefano aveva a disposizione una macchina velocissima che gli ha permesso di rimontare anche su un tracciato come quello catalano, dove sorpassare è molto difficile.
Al secondo passaggio Coletti ha passato Melker, e poi si è inserito in un bel duello con Gutierrez e Nasr. Al quarto giro Stefano ha passato il rivale messicano con una bella staccata ritardata alla curva 11, e nella parte centrale della gara ha studiato la situazione guidando nel lungo “serpentone” di vetture non ancora sgranato. La mossa successiva è arrivata al giro 13, con un bellissimo sorpasso all’esterno della prima chicane su Nasr, preparato al meglio con una finta sul rettilineo principale. Da lì in poi non è stato possibile rimontare oltre e Stefano si è così accontentato dell’ottava piazza che ha portato a lui e al team un punto a chiusura di un buon fine settimana.
Fabio Onidi, nel frattempo, ha avuto una gara decisamente sfortunata. Il pilota milanese partiva dalla terza piazza sulla griglia invertita ma al via ha fatto pattinare troppo le sue gomme, chiudendo il primo giro all’undicesimo posto e proprio alle spalle del compagno di squadra.
Anche Fabio ha passato Melker al primo passaggio ma da lì in poi la sua gara ha preso un’altra piega: Fabio era infatti decisamente più veloce di Gutierrez, che lo precedeva, e all’undicesima tornata ha provato a passarlo in frenata all’interno della curva 11. Il pilota messicano ha però chiuso la porta e la tratiettoria scelta per l’attacco ha portato Onidi a uscire dalla curva con poca velocità, diventando preda di un attacco dello stesso Melker: Fabio ha fatto il possibile per difendersi ma è andato nella parte sporca della pista finendo in testacoda. Ripartito in 21esima piazza, il milanese è riuscito a risalire poi fino al 18esimo posto prima di prendere la bandiera a scacchi.