Weekend positivo, ma con un epilogo amaro per Simone Tempesta, che questo weekend ha fatto il suo rientro nel Campionato Italiano Gran Turismo debuttando al volante della Lamborghini Huracán Super Trofeo schierata dal team Petri Corse che ha diviso con il suo compagno di squadra Mauro Trentin.
Pur essendo alla sua prima vera esperienza con la vettura della Casa di Sant’Agata Bolognese, il pilota romano è progressivamente entrato in sintonia con la macchina e lo stesso team, con cui correva per la prima volta.
Un feeling crescente che lo ha poi portato a mettere a segno nella prima gara di sabato un sesto posto assoluto. Risultato frutto di un’ottima strategia di gara, giunto dopo che lo stesso Tempesta ha rilevato al volante Trentin nel corso dei pit-stop, portandosi appunto a ridosso della top-5.
“Eravamo sulla giusta strada. Ogni cosa cominciava a “funzionare” per il meglio – ha commentato il giovane romano – Tutto ciò lasciava presagire un’ottima Gara 2″.
Invece così non è stato. Tempesta, che si sarebbe dovuto avviare dalla quinta fila, appena uscito dalla corsia dei box per il giro di allineamento, ha lamentato infatti la rottura del semiasse. Un ritiro prematuro, che ha rovinato in parte un fine settimana comunque dai molti lati interessanti.
Adesso bisognerà attendere poco meno di un mese. Sarà infatti il circuito toscano del Mugello ad ospitare, nel fine settimana del 15 e 16 luglio, il prossimo doppio round della serie tricolore.