L’ultimo appuntamento del Campionato Italiano Gran Turismo era iniziato subito in maniera positiva, con il quinto migliore responso (a pochi decimi dalla leadership) fatto segnare in entrambe le sessioni di prove libere. Ma il weekend del Mugello ha successivamente preso un’altra piega per Riccardo Agostini, che giungeva a questo conclusivo round ancora pienamente in lotta per il titolo della Super GT3 con la Lamborghini Huracán del team Antonelli Motorsport che, per l’occasione, divideva con Loris Spinelli.
Già nelle qualifiche di sabato, la vettura del padovano è apparsa infatti penalizzata, tanto che lo stesso Agostini è scivolato settimo. Alla fine sono arrivati un settimo ed un ottavo posto nelle due gare. Troppo poco per consentire al giovane veneto di chiudere nelle prime tre posizioni della classifica. Ma al di là di un fine settimana dai toni inaspettatamente dimessi, che ha comunque visto Agostini sempre tra i protagonisti, rimane quello che è il bilancio di una stagione straordinaria. Due vittorie, ottenute proprio al Mugello lo scorso luglio e a Vallelunga, diversi altri podi e soli due “zero” su un totale di sette doppi round.
Ma la stagione 2016 può essere considerata positiva anche perché, pur essendo quella dell’esordio di Agostini nel Tricolore GT e la seconda per lui nella ruote coperte, alla fine ha confermato il padovano come il migliore dei piloti Lamborghini, che rappresenta senz’altro un ottimo riscontro per il veloce pilota dello GT3 Junior Program della Casa di Sant’Agata Bolognese. E adesso si lavora fin da subito per il prossimo anno…