Al via con 80 chilogrammi di zavorra derivante dalle due straordinarie vittorie ottenute in apertura di campionato, Ronnie Quintarelli ha terminato il round di Sugo del Super GT giapponese in nona posizione, segnando due punti che potrebbero rivelarsi decisivi a fine stagione.
Risultati delle qualifiche:
Q1: Ronnie Quintarelli – P15 (senza tempo)
Condizioni atmosferiche: sereno, pista asciutta
Già dalle prove libere, il Team Ufficiale Nismo si attendeva un weekend in salita, con poche possibilità di entrare nel Q2. Mandato in pista nel Q1, Ronnie ha tentato il tutto per tutto, guidando oltre le possibilità offerte dalla vettura. In chiusura di un ultimo giro molto promettente, ha però messo due ruote oltre il cordolo, finendo violentemente nelle barriere. Nonostante la velocità a cui è avvenuto l’impatto, Ronnie non ha riportato conseguenze fisiche e anche i danni sulla GT-R numero 1 si sono rivelati contenuti.
Risultati della gara:
Posizione finale: 9.
Condizioni atmosferiche: nuvoloso, pista asciutta
Miglior giro in gara: 1’14″838
A prendere il via in gara è stato Matsuda, che ha iniziato un bel recupero, in parte aiutato dai tanti contatti e dalle difficoltà di doppiaggio delle vetture della classe GT300 sul tortuoso tracciato del Tohoku. Arrivato ad occupare il nono posto, Matsuda non ha potuto approfittare di una situazione di safety-car che ha invece aiutato diversi rivali, permettendo loro di anticipare i rispettivi pit-stop. Viceversa, per via della zavorra il team Nismo ha dovuto preservare le proprie gomme, effettuando la sosta esattamente a metà gara, in regime di bandiera verde.
Di conseguenza, Ronnie si è ritrovato dodicesimo una volta uscito dai box, ma ha recuperato bene, sopravanzando due avversari e portandosi al decimo posto. Anche se una bandiera rossa ha fermato la corsa definitivamente con sei giri alla fine, impedendo ulteriori passi avanti, una penalità imposta ad un equipaggio rivale per un contatto ha promosso Quintarelli e Matsuda in nona piazza.
Ronnie Quintarelli
“Prima di tutto, voglio ringraziare il team per il grande lavoro nel riparare la macchina dopo il fuoripista nel Q1 del sabato. Partendo in quindicesima posizione e con così tanta zavorra a bordo, il nono posto finale è il massimo a cui potevamo ambire a Sugo. Credo che per noi questa sia stata una delle gare più dure della stagione, considerando gli svantaggi del peso e della posizione in partenza. Essere riusciti a portare la macchina in fondo conquistando due punti ci premia per il nostro duro lavoro e per la programmazione della gara. Non vedo l’ora di ritornare in pista per il prossimo appuntamento di campionato al Fuji il 6 e 7 di Agosto. A bordo avremo 84 chilogrammi di zavorra e sarà nuovamente molto dura, ma considerando l’ottima adattabilità della nostra Nissan GT-R a questo tracciato, faremo del nostro meglio per entrare nei primi cinque, piazzamento che per noi equivarrebbe ad una vittoria.”