Ben tre giovani talenti sbocciati nel Campionato Italiano Formula Tre sono risultati vincitori della selezione internazionale per l´ingresso nel programma di alta formazione istituito dalla F.I.A. La prossima edizione del FIA Institute Young Driver Excellence Academy vedrà al via ben tre piloti protagonisti delle due ultime edizioni del Campionato Italiano Formula Tre. Al termine della quattro giorni di selezione conclusasi ieri a Melk, in Austria, il pescarese Andrea Caldarelli, 21 anni, lo scorso anno terzo assoluto ed in questa stagione impegnato in GP3 Series e Formula Nippon, il californiano Michael Lewis, 20 anni, quest´anno campione Esordienti ed il colombiano Gabby Chaves, 18 anni, campione Esordienti nel 2010 e quest´anno impegnato in GP3 Series, hanno guadagnato l´ingresso nel programma didattico istituito dalla F.I.A. per i migliori talenti del panorama internazionale.
Dopo una serie di prove fisiche, psicoattitudinali e di guida, che hanno visto impegnati 28 piloti provenienti da 25 differenti paesi (tra questi le principali nazioni europee, gli Stati Uniti, ma anche Sud Africa, Lituania, Libano, India, Malesia Australia e Messico), la commissione esaminatrice guidata dall´ex pilota di Formula Uno Alex Wurz ha scelto Caldarelli, Lewis e Chaves inserendoli nel lotto di 18 piloti che saranno presto impegnati in una serie di workshop di alta formazione.
Sviluppare e massimizzare le proprie capacità di guida, le proprie doti, l´approccio mentale e motivazionale alla competizione, acquisire un metodo per ottimizzare la nutrizione e la preparazione atletica, affinare capacità organizzative e di propensione al lavoro di gruppo nella ferma convinzione che l´automobilismo sia sport di squadra, ma anche sapere relazionarsi con i mass-media ed ispirarsi alla massima sicurezza sia in pista che su strada, sono gli obiettivi formativi del FIA Institute Young Driver Excellence Academy.
“Il FIA Academy è sicuramente una esperienza importante – ha commentato Caldarelli – Il pilota deve essere una persona completa e non basta essere veloci in pista. Coordinarsi con i tecnici, curare la preparazione fisica, avere il giusto approccio, sono doti indispensabili. Il FIA Academy potrà aiutarmi molto anche in termini di sicurezza. La prima cosa che dobbiamo insegnare a tutti come ambasciatori FIA Institute è quello di essere sicuri nella competizione, come sulla strada”.
Caldarelli, dopo gli anni in Karting, ha esordito nel Campionato Italiano Formula Azzurra, Trofeo Michele Alboreto, 2005 quando a soli 15 anni si aggiudicò la vittoria al Mugello con la quale è stato il più giovane pilota nella storia dell´automobilismo italiano ad aver vinto un gara titolata.
Proprio grazie ai successi nella F.3 tricolore, Andrea Caldarelli, lo scorso anno e Michael Lewis, martedì scorso, hanno effettuato una giornata di prova al volante della Ferrari F.1 grazie al Test Premio voluto dalla CSAI e dalla Scuderia Ferrari.
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