Il momento più emozionante per i vincitori del Campionato Italiano Formula Tre 2011 è sempre più vicino. Martedì 15 novembre sarà il loro grande giorno, con un´intera giornata di test al volante della Ferrari F60 di Formula Uno nell´autodromo romano di Vallelunga Piero Taruffi. Il premio straordinario assegnato da CSAI e Scuderia Ferrari è di quelli da sogno ed i due protagonisti, Sergio Campana, il Campione Italiano e Michael Lewis, vincitore del trofeo Esordienti, quel sogno lo stanno già vivendo, come racconta il pilota modenese.
“Venerdì abbiamo varcato i cancelli di Maranello e non potevo crederci. L´atmosfera di un posto unico al mondo si avverte ad ogni passo. Poi siamo entrati nel capannone dedicato al Servizio Corse Clienti. Non avevo mai visto in vita mia tante Ferrari di Formula Uno.”.
Per i protagonisti del Campionato Italiano Formula Tre, non è stato certo una visita da appassionati, ma da piloti che di lì a qualche giorno dovranno cimentarsi al volante della F60 di Formula Uno.
“Innanzitutto abbiamo dovuto settare il sedile. Nel mio caso fortunatamente non sono state necessarie modifiche particolari, né alla seduta, né alla pedaliera. Hanno trovato la mia corporatura molto simile a quella di Jules Bianchi. E´ importantissimo trovare la posizione giusta sia per la guida, sia per la tenuta fisica soprattutto del collo. Infilarmi in quell´abitacolo, solo da fermo, è stato già qualcosa di incredibile. Devo dire che è anche più stretto di quello della Formula 3, non me lo aspettavo”.
Quello del 15 novembre sarà un premio da sogno, ma anche un esame. E trovarsi preparati potrebbe valere anche una carriera.
“Ci sarà anche da studiare. Francesco Pon e Riccardo Bonetti del Ferrari Driver Academy ci hanno dato un bel manuale da leggere attentamente per comprendere tutti i comandi del volante. Io poi voglio farmi trovare pronto anche fisicamente. Sto seguendo una preparazione atletica mirata ed ho deciso di provare l´Auto Gp proprio per prendere confidenza con potenze superiori. Magari non avrò modo sperimentare i freni in carbonio che avrei trovato su una Gp2. ma sono sicuro che mi tornerà utile”.