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CARRARO ANCORA A SEGNO NELL’ALPE ADRIA CUP

Al Rally Weiz il pilota della Renault Clio Rs continua la propria rincorsa al bis nella serie europea. Sfortuna per la famiglia Erbetta alla Ronde Monte San Giovanni Campano.  Era chiaro sin dalla vigilia che la riconferma nell’Alpe Adria Cup non sarebbe stata una passeggiata ma Mirko Carraro continua a crederci a suon di successi andando ad ottenere una nuova vittoria nel Rally Weiz corsosi in terra austriaca nell’ultimo weekend.

Alla guida della consueta Renault Clio Rs griffata PR Group ed affiancato da Denis Silotto alle note il detentore del titolo si è trovato a fronteggiare il locale Wollinger che faceva volare la sua Opel Adam chiudendo la prima tappa al settimo posto assoluto.

In  ottica campionato Carraro era impegnato nel rinnovato duello con il leader provvisorio Claudio De Cecco in gara per l’occasione con una Citroen DS3 di classe R3T.

Nonostante vari problemi al sensore giri, sostituito più volte nell’arco del fine settimana, il portacolori della scuderia veneziana chiudeva la seconda tappa con un fantastico dodicesimo gradino della classifica assoluta contornato con la vittoria di classe ereditata dopo il ritiro nelle battute finali di Wollinger.

In chiave campionato lo scontro diretto è ancora una volta a favore di De Cecco che ha potuto far valere la maggiore cavalleria della propria Citroen DS3 primeggiando di circa 30”.

La classifica provvisoria dell’Alpe Adria Cup, a tre prove dal termine, vede il friulano mantenere un margine di 51,9 punti su Carraro il quale continua a comandare le operazioni nel gruppo 3.

Ci si attende molto dal prossimo Rally Città di Scorzè dove quest’ultimo salirà a bordo della più performante versione gruppo A con il duplice obiettivo di ottenere un buon bottino di punti, specialmente in ottica assoluta, e di puntare al massimo risultato su quelle strade amiche che lo videro trionfare nelle passate edizioni.

Se al di fuori dei patri confini PR Group ha brillato grazie all’ottima prestazione di Carraro sorte del tutto differente ha caratterizzato i colori giallo blu nella settima edizione della Ronde Monte San Giovanni Campano.

La famiglia Erbetta si presentava ai nastri di partenza con la grinta di chi vuol lasciare il segno ma la trasferta non ha regalato quelle soddisfazioni che si erano cercate.

Il figlio Domenico si è trovato a lottare con una Peugeot 306 che, a sua detta di maxi aveva gran poco, non riuscendo mai ad inserirsi nella lotta per il vertice e chiudendo la propria uscita fuori persino dalla top ten.

Meglio non è andata di certo a papà Giuseppe, in arte “Pino”, al via con la Ford Escort Rs Cosworth in versione gruppo A.

Dopo aver accusato la rottura di un paraolio nelle prime battute di gara il pilota della trazione integrale dell’ovale blu si è visto costretto ad alzare ben presto bandiera bianca per una successiva copiosa perdita di olio.