La Gara 2 del secondo duplice appuntamento del Lamborghini Blancpain Super Trofeo Europa, andata in scena domenica scorsa presso l’autodromo di Silverstone, è risultata un po’ tribolata per i piloti sotto l’egida della iFast Management, nonostante un epilogo con non poche luci. Alberto di Folco, infatti, si è nuovamente distinto concludendo quinto in classifica generale centrando, altresì, la seconda piazza nella classe PRO-AM e portandosi, punti alla mano, a una sola lunghezza dal greco Vavarouissis, leader provvisorio di categoria. Il veloce driver romano, all’esordio assoluto sull’impegnativo circuito inglese, pur pagando dazio nel corso del primo giro (toccato, suo malgrado, è stato vittima di un testacoda) e precipitando sul fondo dello schieramento (ventiduesimo), si è reso protagonista in virtù di una rabbiosa quanto efficace rimonta tanto da giungere quinto al traguardo, come già sottolineato. Il portacolori del team Imperiale Racing, seppur il più giovane (18 anni compiuti a marzo) tra gli iscritti alla serie monomarca, ha dimostrato gran maturità, al di là delle innegabili doti di guida, tanto che aveva già conquistato la prima vittoria stagionale nella PRO-AM, al termine della Gara 1 del sabato, pur scattando dalla quinta fila della griglia di partenza (visto l’annullamento delle qualifiche ufficiali per la pioggia intensa caduta la mattina e uno schieramento predisposto in base a una media dei tempi spuntati nelle due sessioni di prove libere del venerdì).
Nella top ten si è inserito anche l’esperto Edoardo Piscopo. Il 26enne alfiere del team Bonaldi Motorsport , in coppia con il serbo Milos Pavlovic, ha fatto suo il quarto posto finale, nonostante si sia girato dopo pochi tornanti dal pronti-via, coinvolto in un contatto con Andrea Palma e Alberto Di Folco. Un imprevisto che, però, non ha minato le ambizioni dell’equipaggio italo-serbo, tanto da riuscire a conservare la leadership nella PRO anche alla luce dei punti racimolati in Gara 1, archiviata con una piazza d’onore di classe.
Proseguendo con il settimo posto della “Lambo” dell’Imperiale Racing, condotta dal binomio formato da Roberto Tanca e Andrea Amici. Il primo “stint” è toccato al ventenne di Ardea che, brillante e reattivo all’accensione del semaforo verde, partito sesto è passato subito secondo. Ai box gli è subentrato Tanca che è riuscito difendere l’analogo piazzamento prima di iniziare a cedere terreno per problemi di sottosterzo che hanno reso la vettura poco gestibile. Da registrare che i conduttori laziali, già sesti nel round d’apertura, erano stati penalizzati da serie noie di elettronica al cambio.
La top ten è stata completata da Alberto Viberti (nono), bravo comunque a risalire dal fondo del gruppo, e già rallentato da fastidi di natura meccanica (motore in protezione) ma in Gara 1, e da Andrea Palma (decimo) la cui performance è stata inficiata da una convergenza seriamente compromessa dal già citato contatto con Piscopo, avvenuto nelle battute iniziali.
Chiusa la trasferta britannica, il trofeo europeo farà tappa i prossimi 28 e 29 giugno sul tracciato francese Paul Ricard.