Lo stretto circuito cittadino di Pau ha permesso a Riccardo Agostini di dimostrare tutte le sue capacità quando nella seconda gara, disputata sotto il diluvio che ha livellato le performance delle vetture, ha fatto segnare il miglior tempo nel secondo settore ed il secondo responso assoluto… segno che il padovano c’è! Il terzo appuntamento del FIA F3 European Championship non ha comunque concesso molto al pilota della Eurointernational, pur veloce nelle qualifiche del venerdì, in cui era riuscito a stampare l’ottavo crono del suo gruppo (quello sicuramente più combattuto), a solo mezzo secondo dalla pole.
Ma su un tracciato difficile come quello d’oltralpe, praticamente proibitivo per i sorpassi, Agostini ha comunque dimostrato di sapere fare la differenza, pur lamentando dei problemi di set-up. A completare un quadro non tra i migliori c’è stato quindi il ritiro di Gara 1 per la rottura del cambio, mentre era in risalita e vicino alla zona punti. Poi in Gara 2, il giovane veneto, 20° sulla griglia, si è reso autore di un’altra positiva rimonta che lo ha portato ad agguantare la 14ª posizione finale sotto la pioggia. “Peccato, perché le cose potevano mettersi ancora meglio. – ha commentato Riccardo – Quando mancavano tre giri dalla fine è entrata in pista la safety-car e, alla ripartenza, sono rimasto bloccato insieme a tanti altri, a causa di alcune vetture che, dopo un contatto, avevano completamente ostruito la pista. In tutto questo, mi è venuto addosso Menezes danneggiando l’alettone della mia vettura”.
Altra storia nell’ultima gara di domenica, che lo ha visto scattare ancora dall’ottava fila, ma uscire di scena già nelle fasi iniziali.
Complessivamente, quello di Pau è stato pertanto un altro weekend difficile, che viene dopo il punto conquistato sette giorni prima ad Hockenheim. Adesso ci saranno però tre settimane di pausa. Quindi, la serie continentale, riprenderà dall’Hungaroring (30 maggio/1 giugno), tracciato particolarmente congeniale al padovano, che lo scorso anno vi aveva ottenuto un terzo posto nell’Auto GP, mettendovi a segno nel 2012, nella F.3 tricolore, una vittoria ed un secondo posto che lo avrebbero lanciato verso la conquista del titolo.