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CITE – VITTORIA DI MATTEO FERRARESI (BMW M3) IN GARA 1 AL FRANCIACORTA.

Il sammarinese della W&D si impone in piena autorità nella prima gara del Campionato Italiano Turismo Endurance. Sul podio anche le Leon di Barri-Busnelli (DT Motorsport) e dei fratelli Zangari (Tjemme), mentre Massimo Zanin (BMW 320), ottavo, vince in Super2000. Allo start Ferraresi riesce a conservare il primato, ma è Barri a portarsi al secondo posto davanti a Meloni, subito inseguito dalle Leon di Matteo Zangari e Montalbano. Al vertice della Super 2000 si porta Massimo Zanin, sesto assoluto alle spalle della Seat di Montalbano e alla Peugeot RCZ di Baccani ed alle altre Super 2000 di Dall’Antonia e Minach. Nelle prime battute è duello tra Barri e Meloni che riesce nel sorpasso al quinto giro. Al nono giro si accende la lotta per le posizioni di rincalzo con Filippo Maria Zanin in furiosa rimonta dopo i danni subiti alla partenza nel contatto con la Leon di Eibisberger poi costretto al ritiro. Il padovano è scatenato e non ha difficoltà a superare Minach e Nataloni per la decima posizione assoluta e terza di Super 2000 per poi avere ragione anche della Civic di Dall’Antonia e salire così nono assoluto alla 14esima tornata. Per la stessa Divisione la BMW di Alberto Fumagalli si porta nella scia della Clio tricolore di Minach poco dopo costretta a cedere il quarto posto di categoria. Nel frattempo si avvia la fase di neutralizzazione con le soste ai box che una volta concluse restituiscono una gara che continua con il primato della BMW di Ferraresi, ma alle sue spalle sale la Leon della DT Motorsport sulla quale è salito Busnelli. Tresoldi, che è salito sulla BMW di Paolo Meloni, è terzo davanti a Federico Zangari, Tempesta, Gibbin, subentrato a Montalbano, Facchinetti salito al volante della RCZ ufficiale, mentre alle loro spalle si accende la lotta per la ottava posizione tra la Honda di Samuele Piccin, subentrato a Dall’Antonia e la BMW di Massimo Zanin che si impone di con determinazione. Il figlio Filippo, invece, è costretto a trattenersi ai box ed perdere posizioni lasciando Samuele Piccin, Riccardo Fumagalli ed Istvan Minach lottare per le posizioni da podio alle spalle del padre. Al 29esimo giro arriva invece il colpo di scena per l’assoluta con Tresoldi costretto all’errore ed a cedere così il terzo posto a Zangari, mentre nel finale si accende il duello per il sesto posto tra Gibbin e Tempesta. Inizialmente il pilota della PAI Tecnosport riesce a spuntarla, ma poi è costretto in fase di doppiaggio. Sul traguardo Ferraresi esulta davanti a Busnelli, Zangari, Tresolid, Tempesta e Facchinetti, mentre Massimo Zanin, settimo, e primo di Super 2000 davanti a Fumagalli e Samuele Piccin che sul traguardo è preceduto da Prinoth, nono in rimonta dopo il contatto al via.