Da Zanche 0304

DA ZANCHE CERCA L’ACUTO EUROPEO AL SANREMO

Terza prova di campionato a massimo coefficiente punteggio: il leader della classifica va all’attacco nel rally tanto caro con la Porsche 911 by Pentacar il 4 e 5 aprile: “È una gara che sento molto, piena di grandi ricordi, ma dovrò rispettare una strategia intelligente. L’impegno sarà al top” Il Sanremo è uno dei rally più attesi da Lucio Da Zanche. Sulle strade liguri il campione valtellinese ha già trionfato nel 2011 e nel 2012 e quest’anno l’obiettivo è rinforzare l’attuale leadership nel Campionato Europeo Rally auto storiche. Dopo due prove in Spagna, infatti, la serie continentale della FIA approda in Italia per il 29° Sanremo Rally Storico, terzo round il 4 e 5 aprile a massimo coefficiente punteggio (3). Il veloce driver di Bormio, navigato da Giulio Oberti, altro valtellinese, sarà al via al volante della Porsche 911 RSR, la sempre ammirata GT rossa preparata dal team Pentacar di Colico con la fondamentale partnership di una realtà che “giocherà in casa”, la Sanremo Trading.

Valido anche per il Campionato Italiano, fattore che per Da Zanche comporterà ulteriori e più competitive sfide, venerdì il rally scatta alle 12 da Sanremo con arrivo previsto sempre nella città ligure alle 15.46 di sabato. Snodandosi nell’entroterra della provincia di Imperia, la competizione prevede 9 prove speciali (6 venerdì e 3 sabato) per un totale di 135,56 chilometri cronometrati su un percorso di 343,36. Un rally davvero dei più classici che sotto le insegne della Piacenza Corse l’equipaggio lombardo ha tutta l’intenzione di onorare cercando di festeggiare a fine gare davanti ai diretti rivali per l’alloro europeo.

“Il Sanremo è una gara che sento molto – dichiara Da Zanche -, tre anni fa la prima vittoria assoluta rimarrà un ricordo indelebile. Quest’anno con la mia partecipazione all’Europeo il rally assume un ruolo un po’ diverso: l’obiettivo finale in ottica campionato mi porta a un approccio mentale differente. Pensare di primeggiare su tutti è sempre stimolante, ma bisogna tenere conto che sono sempre più le auto rispetto alle quali, almeno sulla carta, in particolare le gruppo B (Lancia 037 e Audi Quattro), è difficile tenere il passo. In passato ci sono riuscito, le ho perfino battute sul campo, ma il compito è sempre più arduo e l’obiettivo primario è quello di essere la prima delle Porsche, del mio gruppo e soprattutto dell’Europeo. Dopo le prime due positive gare in terra iberica vorrei continuare per tentare di allungare in classifica. Per riuscirci è necessario un mezzo affidabile e competitivo, come si è dimostrata finora la 911, e una condotta di gara intelligente. La Pentacar mi offre il massimo supporto tecnico, io prometto il massimo impegno. Per loro, per me e per chi mi segue con passione.”