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Rally Storico Città di Adria: le prove e i protagonisti!

Per seguire al meglio l’attesa manifestazione, gli orari e i dettagli delle Prove Speciali oltre alle notizie sugli equipaggi e le vetture in gara. L’ufficio stampa del Rally Storico Città di Adria – Memorial Valerio Cavallari e del revival historic Città del Pane, fornisce alcune informazioni sulle prove speciali e gli orari di chiusura delle strade interessate; si forniscono inoltre notizie e curiosità sugli equipaggi iscritti. Le prove speciali.

P.S. 1 – 6 “ROSAPINETA”  – Km. 5,50. Primo passaggio dalle ore 8.50 (orario di chiusura strada dalle 7.50 alle 10.30) Secondo passaggio dalle ore 14.35 (orario di chiusura strada dalle 13.30 alle 16.00)

Per festeggiare il trentennale dalla prima edizione del Rally del Pane (1984) Delta Sport ha voluto partire in grande andando a rispolverare uno dei tratti cronometrati più caratteristici dell’intera storia sportiva della competizione polesana. In un vero e proprio labirinto costruito all’interno della nota località turistica di Rosolina Mare i concorrenti si troveranno ad affrontare cinque chilometri e mezzo molto intensi visti gli innumerevoli cambi di direzione che caratterizzano questa speciale. Seppur particolarmente rivisitata dalla sua ultima disputa nell’edizione del 1993 la prova speciale di Rosapineta mantiene inalterato il proprio fascino con il mitico dosso finnico posizionato verso la fine del crono che evoca ricordi indelebili per tutti coloro che hanno vissuto l’Adria al massimo del suo spendore.

P.S. 2 – 4 – 7 “ISOLELLA” – Km. 7,00. Primo passaggio dalle ore 10.04 (orario di chiusura strada dalle 9.00 alle 18.00). Secondo passaggio dalle ore 12.57. Terzo passaggio dalle ore 15.54

Un altro pezzo di storia del Rally del Pane prima e del Rally di Adria e del Polesine poi. Con il classico start a pochi metri dal Bar del Rallysta, in località Corcrevà di Bellombra, la prova di Isolella ripercorre il primo tratto di un totem della corsa polesana: la speciale di Gavello.

Caratterizzata da curvoni ad ampio raggio tra di loro raccordati l’inizio molto guidato vedrà i concorrenti impegnati ad impostare le giuste traiettorie per mantenere un ritmo più elevato possibile.

Dopo alcuni chilometri si abbandonerà il percorso della Gavello per prendere la direzione verso località Santi

(Papozze) con una sede stradale che va progressivamente a ridursi con lo spettacolare passaggio sul ponticello del centro abitato di Isolella.

Segue un finale più tortuoso e tecnico in cui sarà imperativo non calare la concentrazione.

P.S. 3 – 5 – 8 “PONTE” – Km, 8,40. Primo passaggio dalle ore 10.23 (orario di chiusura strada dalle 9.20 alle 18.30). Secondo passaggio dalle ore 13.16. Terzo passaggio dalle ore 16.13

Proseguendo il detto “non c’è due senza tre” il percorso si conclude con la prova speciale di Ponte che, partendo

dalla pesa di Villanova Marchesana imbocca, dopo pochi metri, il secondo tratto della vecchia Gavello. Dopo lo storico “boschetto” il crono aumenta progressivamente il ritmo condito da importanti allunghi con curve secche che ne spezzano il ritmo.

Si arriva così allo spettacolare sterrato, lungo poco più di un chilometro e mezzo, in cui i concorrenti si troveranno a far i conti con la scarsa aderenza dettata dalle gomme non adatte. Usciti dallo sterrato la prova speciale assume una nuova veste diventando particolarmente tecnica e ritmica

con una serie continua di curve raccordate in cui mantenere un passo costante pagherà in modo pesante in termini di classifica finale.

Protagonisti e curiosità.

N. 1  -MATTEO LUISE: Per il conterraneo di Arnaldo Cavallari e Sandro Munari il debutto avviene nel 1989 e nel Città di Adria del 1991 e dopo alcune buone gare nel 1993 decide di prendere parte al trofeo Fiat Cinquecento, dove oltre a diversi successi parziali arriva  alla vittoria nel trofeo Fiat Cinquecento 1995. Si apre un fututo in Grifone dove corre con Toyota Celica  e poi Ford Escort Rs 2000. Dopo una lunga sosta rientra nel 2010 e per l’edizione storica della gara di casa si presenta con una competitiva Porsche 911 3.0 con l’intenzione di puntare alla vittoria. Sarà navigato da Daniel Taufer e la loro scuderia è la P.R. GROUP

N. 2 – GIORGIO COSTENARO: Vicentino di Marostica, corre su Lancia Stratos come alla fine degli anni ‘70; da diversi anni fa coppia con Sergio Marchi difendendo i colori del Team Bassano e nel loro palmarès si contano diverse vittorie in rally di zona tra i quali il San Martino di Castrozza, Valsugana e Città di Bassano. Per loro è il primo impegno stagionale e si propongono tra i pretendenti alla vittoria finale con un occhio anche al Campionato Triveneto.

N. 3 -RICCARDO ANDREIS: pilota veronese che frequenta da anni il mondo dei rally storici dopo un passato tra quelli moderni; corre con una Porsche 911 RSR gr. 4, per la Scuderia Car Racing di Caprino Veronese (VR) e con l’inseparabile Stefano Farina alle note. Nel loro palmarès le vittorie al Due Valli 2010 e alla Coppa Arena 2011. Dopo una positiva stagione 2013 dove hanno provato anche l’esperienza di correre una gara su terra con una Subaru Impreza, tornano, entrano di diritto nel quartetto di pretendenti alla vittoria della gara.

N. 4 -ROBERTO MONTINI: pilota bresciano veloce ma qualche volta irruento è sicuramente da tener d’occhio nella corsa alla vittoria. Corre con una Porsche 911 gr. 4 e sarà navigato da Erika Zoanni per i colori del Team Bassano e nel suo palmarés il risultato più prestigioso è dato dalla seconda piazza nel Campionato Europeo Fia 2012. Mentre correrà lungo le speciali polesane, il figlio Nicholas sarà impegnato nel Sanremo valido per il Campionato Italiano: una sfida a distanza tra padre e figlio!

Oltre alla lotta per la vittoria assoluta saranno numerose anche le sfide tra le diverse categorie delle vetture in gara; la più combattuta appare la D3 che vede diverse “due litri” in lizza. Occhi puntati sull’Opel Kadett Gt/e del veloce Pierluigi Zanetti che dovrà vedersela oltre che con la Fiat 131 Abarth di Giulio Pedretti e Davide Rossi, con l’Opel Ascona dei locali Eros Finotti ed Omar Busatto, al debutto nei rally storici. Vivace sarà anche la D0 delle “piccole” al di sotto dei 1150 centimentri cubici con la Fiat 127 di Aldo Pantanella – Daniele Olivan che dovrà vedersela con le Autobianchi A112 Abarth del locale Alessandro Baldon in coppia con Mauro Savegnago, quella di Marco Marangon e Stefano Ferrarese e la terza di Gabriele Borghesi e Nicola Doria.

Importante la partecipazione del gentleman driver Luigi Capsoni che proviene da Alessandria; E’ vice-campione italiano 2011. Dopo un passato come ottimo regolarista, a fine anni ’90 si getta nella mischia dei Rally Storici. Inizia con una Giulia GTV, passa alla Fiat 850 Coupè, alla Giulia Super, fino ad arrivare alle Alpine Renault e in questa stagione debutta con la nuova 1600 puntando a nuovi successi dopo l’Europeo 2001, il Campionato Italiano 2003, il Trofeo Ruoteclassiche 2000 e due Challenge Milletrè Rallystorici. Lo naviga Lucia Zambiasi e difende i colori del Piave Jolly. Interessante la storia della seconda Lancia Stratos al via, quella di Silvio Andrighetti e Sandro Meneghello: l’esemplare in questione, in passato fu utilizzato dal “mugnaio volante” Giovanni Casarotto e prima dal veronese Cabianca.

Al via anche un equipaggio femminile: le veronesi Anna Dusi e Martina Stizzoli si presentano con una Fiat Ritmo 130 TC gr. A e di sicuro daranno filo da torcere a più di qualche maschietto.

Di spessore anche le presenze nella categoria “Auto Classiche, ovvero quelle del periodo 1986 – 1990 che i regolamenti ammettono in un numero massimo di quindici. Queste partiranno dopo l’ultima vettura del rally storico e i cinque iscritti del Città di Adria sono un buon risultato ottenuto; notevole la qualità degli iscritti tra i quali anche dei vincitori del Rally del Pane e del Città di Adria dello scorso millennio. Infatti, Adriano Lovisetto che sarà il primo a partire su una BMW M3, la gara la vinse nel 1994 alla guida di una Ford Escort Cosworth e due anni dopo con una Renault Clio Kit; sarà navigato da Cinzia Bernardini e corrono per la Monselice Corse. Dietro loro partiranno i vincitori dell’edizione 1986, i compagni di scuderia Antonio Manfrinato e Giuseppe Maniero che non hanno perso l’occasione di risalire su una Lancia Delta Integrale come quella utilizzata in un’altra edizione degli anni ’80. Con una seconda BMW M3 al via il fratello di Matteo Luise, Marco, in coppia con Giancarlo Bizzaro per i colori della P.R. Group. Di sicuro sara emozionante per Giannicò Trovo risalire sulla pedana di Piazza Garibaldi con la stessa Peugeot 205 Rallye che utilizzò nel 1994: in quell’occasione lo navigava chi ora sta scrivendo, mentre per il debutto nelle gare di autostoriche ritroverà sul sedile di destra Simone Stoppa e dovrà vedersela con la vettura gemella di Mattia Camisotti e Michele Pasotti.

Appuntamento a partire dalle ore 13.00 di venerdì 4 aprile per seguire le operazioni di verifica presso l’Ostello Amolara; alle 21.00 la prima vettura ascerà la pedana di Piazza Garibaldi per farvi ritorno sabato 5 alle ore 17.00.

Ulteriori informazioni e i collegamenti alle classifiche online dai siti web

web www.delta-sport.it e www.rallystorici.it

 mmagine dell’unico equipaggio femminile in gara, Anna Dusi e Martina Stizzoli, realizzata da Davide Cesario

     Ufficio Stampa Rally Città di Adria

Andrea Zanovello – www.rallysmedia.com