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Prima fila per Gianni Morbidelli a Vallelunga nella domenica che decide il Superstars Series 2013

Il pilota della RS 5 partirà davanti al rivale Thomas Biagi; terza fila per Andrea Larini. Domani nella corsa che parte a mezzogiorno (la quindicesima della stagione Superstars) l’alfiere di Audi Sport Italia avrà a disposizione un match ball per chiudere la partita col rivale Thomas Biagi: grazie ai sei successi pieni ottenuti finora dalla sua RS 5 Morbidelli godrà di un vantaggio di 33 punti da amministrare sul bolognese della Mercedes AMG. Il pesarese partirà in prima fila, preso in sandwich tra le due BMW M3 di Giovanni Berton e Max Mugelli, e dallo stesso lato della griglia del quarto Biagi (oggi il migliore tra i piloti delle C63 AMG), che vedrà nel suo specchietto retrovisore. Domani sulla pista intitolata a Piero Taruffi per il quarantacinquenne pilota dell’Audi un quinto posto in gara uno renderebbe vana perfino una doppietta di Biagi, anche se fosse contornata da due giri veloci (che valgono altrettanti punti supplementari). In terza fila partirà Andrea Larini: il versiliese(esordiente in Audi Sport Italia) con almeno un turno di libere sull’asciutto all’attivo avrebbe facilmente potuto essere più avanti in griglia per gara uno.

La mattina era stata subito favorevole alle RS 5, con pista bagnata nel primo turno ed umida con tendenza ad asciugare nel secondo. Con le gomme rain il miglior tempo è andato al neo-acquisto Larini davanti a Morbidelli. che si è poi portato davanti a tutti nel turno di mezzogiorno, col collega terzo alle spalle di Vitantonio Liuzzi. Per le qualifiche però la campagna romana offiva una bella giornata di sole autunnale, quindi con tutto lo schieramento (tenda Audi inclusa) ad interrogarsi sulle scelte migliori per condizioni di pista non affrontate al mattino…
Si è capito subito che avevano preso la strada giusta le BMW: immediatamente davanti a tutti con Max Mugelli (1’41″592) a precedere di 0″144 il compagno di team Giovanni Berton. Morbidelli peraltro non dormiva certo: quando il cronometro indicava -16′ al suo primo giro buono Morbidelli si portava al vertice (1’41″345), due decimi davanti a Mugelli. E quando tutti avevano ormai montato il primo treno di gomme nuove la RS 5 a sorpresa (visto peso e brida) guidava ancora davanti alle due M3, tutti e tre racchiusi in 4/10 di secondo. Larini, che non aveva mai guidato la RS 5 né con gomma nuova né semplicemente sull’asciutto, era sesto, per 2/100 di secondo davanti a Liuzzi. La miglior Mercedes però era quella di Biagi (1’41.638) che col secondo treno si issava in terza posizione. Ma davanti, malgrado la bandiera gialla alla curva 10 dovuta ad un problema meccanico alla Mercedes AMG di Giuseppe Cipriani, le cose erano ancora in pieno divenire.
Morbidelli abbassava ad 1’41″300, ma con ancora la vettura incline al sottosterzo si trattava del limite, un limite che non bastava a contenere il più veloce dei piloti BMW: Berton con 1’41″082 si prendeva la pole position, la prima del 2013, quando alla bandiera mancavano 38″. Morbidelli, considerati i problemi a spremere performance da una vettura che ancora risente di BOP ed handicap sportivo si considerava contento della prima fila, mentre tra lui e Biagi si inseriva l’altra BMW di Mugelli (1’41″592).
Liuzzi partirà quinto (1’41″795) davanti a Larini (1.41.809) che aveva un piccolo rimpianto non per la sessione di qualifica ma per non averla potuta affrontare con un po’ più di confidenza nella RS 5.