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OTTIMA PERFORMANCE DI JACOPO FACCIONI AD ADRIA

Le regole sono fatte per essere rispettate, ma il buon senso dovrebbe prevalere.
Il terzo tempo ottenuto nel primo turno di prove libere, ribadito nel secondo e nuovamente stabilito in qualifica dimostrano che non era un caso , ma una certezza quella della performance di Jacopo Faccioni. Chiamato alle verifiche tecniche un commissario ha riscontrato una differenza nell’altezza dello splitter anteriore di molto meno di un millimetro, misurazione effettuata in modo empirico e senza alcuna certezza poiché eseguita su un pavimento non levigato; le verifiche su queste altezze portano a differenze rilevanti nell’ordine di centimetri e non millimetri o frazioni di millimetri come in questo caso; risultato, nonostante le rimostranze di tutto il team e di diversi altri tecnici, la retrocessione dalla seconda alla terza fila e per far questo sono stati tolti a Faccioni la bellezza dei suoi 8 migliori giri; mai visto una cosa simile.
Alla partenza, alla prima curva, Faccioni affianca il poleman e con l’auto quasi completamente davanti (il regolamento prevede che chi è davanti di oltre mezza auto abbia diritto di “precedenza”), viene da questo toccato nel posteriore e costretto al testacoda; tale comportamento viene sanzionato con un drive troght o alcuni secondi di penalità, ma nulla.
Jacopo Faccioni si è quindi visto sfilare da tutti i piloti ed anche dall’auto del medico che al primo giro parte in coda a tutti; caparbiamente ha rimontato posizione su posizione ed è giunto quarto al traguardo venendo privato di un podio certo. Gara spettacolare con lo speaker che continuava ad elogiare la magnifica performance del pilota forlivese.
“ E’ una occasione persa  – sostiene Faccioni – mi sono sentito privato di una ottima possibilità di salire sul podio prima da una decisione tecnica discutibile e senza la possibilità di appello, poi dalla mancata applicazione di una sanzione non riconosciuta dal direttore di gara, nonostante chi mi ha tamponato abbia confermato anche nelle interviste televisive il suo comportamento. Purtroppo è andata così.Ulteriore nota negativa la rottura del cambio nella seconda sessione di prove libere, credo quindi di essere stato colpito a sufficienza dalla sfortuna. Le note positive sono invece la ritrovata competitività della Ligier dopo le modifiche apportate alle geometrie dell’anteriore ed il diverso sistema di ammortizzatori. Mi piacerebbe dare qualche bella soddisfazione anche ai miei sponsor che mi appoggiano sempre con passione. Vedremo nella prossima gara di sconfiggere le avversità che ci hanno penalizzato in più di una occasione facendoci perdere parecchi punti preziosi in ottica campionato”
Il prossimo appuntamento sarà su un circuito medio-veloce , Vallelunga, nel quale il pilota romagnolo del nero prototipo di Predappio ha sempre ottenuto buoni risultati.