Il lariano rischia il naufragio sulla quarta piesse, riesce a superare l’empasse ed è al comando con 20″ sul locale Giacobone, primo della Super 2000, davanti a Signor e Vellani. Silva è terzo assoluto, quinto l’emiliano Vescovi. In evidenza anche Amorisco con la Suzuki Swift. Pioggia mista a neve, fondo bagnato ed a tratti leggermente bianco dall’innevamento: la Torriglia è la piesse che fa tremare le ginocchia a Porro. L’abitacolo della sua Ford Focus Wrc è un colabrodo, entra acqua da tutte le parti, ma il pilota lariano ed il navigatore friulano non affondano, riescono infatti a contenere i danni in termini di tempo causati dall’appannamento del cristallo anteriore. L’equipaggio leader della gara esce dalla prova perdendo il settanta per cento del minuto e mezzo di vantaggio che aveva in precedenza, sono infatti venti i secondi che ora li separano dal genovese Luigi Giacobone, secondo a bordo della Peugeot 207 Super 2000.
Il ligure vince il primo passaggio sulla Torriglia ed arriva alla prima assistenza alla Fiera di Genova con 35″4 su Marco Silva, terzo. Anche la Ford Focus Wrc del pilota lombardo evidenzia il problema al parabrezza, come pure Luciano Cobbe a confermare il problema patito da tutti i fordisti, ma è un testacoda nella prima prova di questa mattina a rallentare a Silva, causato anche dall’errata scelta delle gomme.
Fermo il veneto Sciessere, per problemi elettrici che lo stoppano quando raggiunge in prova Porro, sulla quarta piesse sono i piloti delle classi minori a mettersi in mostra assoluta: Jacopo Araldo ha il secondo tempo, Roberto Vescovi con la Renault Clio R3 addirittura il terzo.
Al termine del primo giro, la classifica assoluta vede al comando Porro con 20″ su Giacobone, 55″4 su Silva, 1’04″8 su Signor secondo della Super 2000 ma in difficoltà con la scelta delle gomme nelle prime prove, quinto è Vescovi con 1’49″3 di ritardo. Sesto assoluto è Vellani, terzo di Super 2000. Canevari è in testa al Gruppo N con la Renault Clio Rs, davanti a Lanza con la Honda Civic e ad un sorprendente Paolo Amorisco, terzo con la prima delle Suzuki Swift Sport 1600 del trofeo monomarca. Problemi d’assetto della Mitsubishi Lancer rallentano la gara di Laganà, il barese è quarto di Gruppo.