Andata in scena sul circuito capitolino di Vallelunga, la prima tappa della Formula Renault 2.0 Alps ha visto Kevin scontrarsi con diversi inconvenienti tecnici, di natura non conosciuta e rilevata. Dopo essere stato costantemente nelle prime cinque posizioni durante i turni di prove libere che hanno visto scendere in pista ben 37 vetture, in qualifica sono sorti i primi guai. Tredicesima piazza per il via di gara 1 e settima per il via di gara 2, risultati che non rispecchiano affatto il potenziale mostrato durante il test collettivo e la prima parte del week end. In gara 1 Gilardoni riesce a conquistare un buon decimo posto che, unito al nono di gara 2, gli permette di prendere i primi punti di questa stagione. Un week end atipico per il noto potenziale del binomio Gilardoni – GSK, in perenne lotta con dei problemi sulla vettura, rilevati soltanto dati alla mano ma non su parti tecniche, che verranno risolti sicuramente a breve dopo alcune sessioni di prove.
Kevin Gilardoni: “ È stato un week end veramente duro per me, in quanto non ho mai potuto mostrare il mio potenziale per problemi di natura tecnica. Nel terzo turno di prove libere di venerdì pomeriggio eravamo tra i più veloci in pista, certi di poter lottare per il vertice, invece non è stato così. Sabato mattina, proprio nel turno di qualifiche sono nati dei problemi incomprensibili sia a me che al mio team, pur non avendo apportato particolari cambi di set up alla vettura. Poi nelle due gare la situazione ha continuato a peggiorare, avevo delle vibrazioni di altissima frequenza che trasmesse sul corpo mi hanno dato parecchio fastidio. La squadra ha lavorato fino a notte fonda sabato per risolvere il problema, ma non abbiamo trovato nulla di particolare. Mi ha lasciato colpito il fatto che la vettura non sentisse neanche radicali cambiamenti di set up, anche se questo mi ha fatto riflettere molto, come mi ha fatto riflettere il nascere improvviso di questo problema da un giorno con l’altro. Scenderemo in pista a breve per risolvere il tutto, certi che daremo filo da torcere tra le posizioni che contano fin dalla prossima tappa di Imola. Ringrazio il mio team che ha lavorato molto, la mia famiglia che mi ha supportato in questo momento ed i miei sponsor, la voglia di riscatto non manca, come non manca la solita, quella di vincere! “
GSK Grand Prix – S. Cane: “ Sono contento soltanto al 50%, Kevin ha dimostrato ancora una volta il suo potenziale, ma non capiamo cosa possa essere successo alla sua vettura, un calo prestazionale ed il nascere di parecchi problemi sorti dalla sera alla mattina mi rimane ancora inspiegabile, soprattutto dopo che i ragazzi della mia squadra hanno smontato completamente la monoposto per le dovute verifiche. Nelle prove abbiamo tuttavia dimostrato di essere tra i più veloci e di poter lottare per il vertice e, dopo i test che faremo per sistemare questi inconvenienti, sono sicuro che saremo della partita fin dalla prossima tappa in programma ”