Il sodalizio torinese, presieduto da Agostino Alberghino, presente all’esposizione torinese con la sua nuova collezione di accessori per il motorsport. Una vera e propria azienda, che produce e cura il management dei propri affiliati. ll Maggiolone 1303S “Salzburg” in bella mostra, al fianco della “Mito” messa a disposizione della nuova Driving School. La scuderia Happy Racer non rinnega il passato, quello di una vettura che ha appena archiviato le speciali del “Montecarlo” storico ma che, allo stesso tempo, guarda al futuro, con i corsi di guida sicura organizzati al Fiat Industrial Village di Torino.
Ed è pronta a ricevere i consensi degli attesi ospiti di Automotoretrò, la scuderia di Agostino Alberghino, ancora sotto il segno delle proprie vetture e di una nuova linea da lanciare sul mercato: quella inerente una collezione di accessori per il motorsport certificati dalla federazione internazionale e messi a disposizione dei più esigenti appassionati delle quattro ruote.
Una presentazione pronta a concretizzarsi nel padiglione Oval di Torino Lingotto Fiere, da venerdì 8 a domenica 10 febbraio.
Il concretizzarsi di un progetto volto a replicare, in campo tecnico, le brillanti performance conseguite dalla scuderia gialloblu in ambito sportivo. Per Agostino Alberghino, patron di Happy Racer, la realizzazione di un progetto curato da tempo: rendere la propria Happy Racer una vera e propria azienda, che produce e cura il management dei propri affiliati.
Una scelta assecondata dalla profonda esperienza verso la progettazione di nuovi componenti, maturata nelle esperienze che hanno elevato l’imprenditore torinese ai vertici di industrie come Momo, Lico e Toora e consacrate da quei prodotti divenute “eccellenze” omologate FIA.
Nelle foto: la “locandina” dell’evento.