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Tresor Orange1 convince a Zandvoort nel secondo round del DTM 2023

Un sensibile miglioramento della performance e una prestazione tenace hanno contraddistinto il weekend appena trascorso per Tresor Orange1 impegnato a Zandvoort nel secondo round del DTM 2023.

Il team italiano, desideroso di riscatto dopo il difficile round di Oschersleben, ha schierato in pista nuovamente le due Audi R8 LMS GT3 Evo II affidate a Mattia Drudi (ITA) con il numero #40 e a Patric Niederhauser (CH) con il numero #83.

Fin dalle prove libere tutta la squadra ha lavorato con determinazione per individuare le migliori soluzioni sul tracciato olandese, celebre per le sue curve in sopraelevata, la pista piuttosto stretta e guidata, la difficoltà a compiere sorpassi e la sabbia portata dal vento. L’altissimo livello del DTM 2023 si è confermato anche in questo appuntamento, e in Q1 la situazione non ha arriso ai piloti Tresor Orange1 che hanno trovato maggiore difficoltà rispetto alle aspettative.

In Q1 Niederhauser ha chiuso con la nona prestazione assoluta in 1’33.053, mentre Drudi si è qualificato con il quindicesimo tempo in 1’33.166 a dimostrazione di una classifica comunque molto corta.

Gara uno è stata forse il momento più impegnativo del weekend, con entrambi i piloti che non sono riusciti ad esprimere tutto il loro potenziale. Niederhauser ha portato la #83 al diciottesimo posto, mentre Drudi ha tagliato il traguardo ventesimo con la #40.

La grande voglia di emergere di tutto il team Tresor Orange1 si è tradotta in una domenica decisamente più positiva. In Q2 Niederhauser ha lottato per la prima fila chiudendo con un’ottima quarta prestazione assoluta in 1’33.554, mentre Drudi non è riuscito a mettere a segno il proprio miglior giro chiudendo la sessione con il ventitreesimo riferimento cronometrico.

In gara però entrambi i piloti hanno lottato con grinta sul tecnico tracciato olandese. Niederhauser è rimasto sempre in contatto con i primi ed ha poi chiuso la gara all’ottavo assoluto, mentre Drudi si è reso protagonista di una rimonta emozionante che lo ha visto scalare ben dieci posizioni per chiudere la sfida al tredicesimo posto.

Ferdinando Geri (Team Principal, Tresor Orange1):
“Sicuramente abbiamo ancora molto lavoro da fare, il livello del DTM è obiettivamente molto alto e alla luce del pacchetto di cui disponiamo possiamo puntare ad essere protagonisti e a lottare per le posizioni che contano. Era importante migliorare la prestazione di Oschersleben e tutti hanno dato il massimo per concretizzare l’obiettivo. Sabato abbiamo fatto un po’ più fatica ma nella seconda giornata siamo stati costanti e più veloci, sia nel giro secco che in gara. Siamo sulla buona strada e continueremo a lavorare in questa direzione”.