Non è stato un gran fine settimana, quello sul circuito di Spa Francorchamps, per Giacomo Piccini e Ferdinando Geri al volante della Porsche 997 Rsr nel terzo appuntamento dell’europeo Gt Open. Dopo le buone indicazioni del venerdì e il settimo tempo di Piccini nelle prove di qualificazione, il contatto in gara 1 ha finito con il condizionare negativamente la spedizione in terra belga dei due portacolori del team Drivex. L’episodio chiave nel pomeriggio di sabato, quando erano stati coperti poco più di 15 dei 70 minuti previsti: Piccini tiene bene la settima posizione, anche se è tallonato a più riprese dalla Corvette dell’olandese Diederich Sijthoff, che a un certo punto entra in contatto con la sua Porsche. Risultato: a rimetterci è la gomma posteriore sinistra della vettura guidata dal pilota di Sansepolcro, che è costretto a rientrare ai box e a perdere un giro. Quando rientra, è oramai nelle retrovie del lotto e anche Geri non riesce ad andare oltre la 23esima posizione finale, con vittoria della Ferrari 458 di Gianmaria Bruni e Federico Leo. Gara 2, disputatasi alle 13.00 di domenica sotto una pioggia battente che non ha mai abbandonato i concorrenti nel corso dei 50 minuti previsti, aveva il destino praticamente segnato: Geri è infatti partito in 23esima posizione, guadagnandone una per poi lasciare la Porsche a Piccini, che ha potuto dare un senso al suo stint facendo registrare tempi di un certo riguardo, molto spesso vicini a quelli dei migliori, compresi quella della Porsche 997 di Nick Tandy e Madzo Holzer, che si aggiudicano la competizione. Alla fine, Piccini chiude al 19esimo posto la sua “prima volta” con la Porsche sotto il bagnato: un responso che ha comunque i suoi risvolti positivi, considerando il fatto che la vettura – pur dotata di una velocità di punta maggiore – era penalizzata dal carico aerodinamico, che in circuiti come questi è una componente importante. Prossimo appuntamento con il Gt Open, il 14 e 15 luglio in Gran Bretagna sulla pista di Brands Hatch.