Ultima tappa del Campionato Italiano GT Sprint questo weekend all’Autodromo di Monza. Ancora al via la coppia portacolori della Scuderia Pintarally Motorsport Giuseppe Ghezzi e Joel Camathias che salgono a bordo della Porsche Cayman 718 con l’obiettivo di arrivare sul podio del Campionato. Con loro anche Dario Baruchelli a bordo però della Porsche 997 sempre del team Autorlando in coppia invece con il pilota svizzero Nicola Bravetti.
Tempo atmosferico variabile che permette di disputare le prove libere sull’asciutto ma non risparmia la pioggia battente per le qualifiche.
Gara 1 disputata con gomme slick nonostante l’asfalto ancora umido. Partenza lanciata con Ghezzi e Baruchelli al via, cambio pilota dopo i 25 minuti dove salgono Camathias e Bravetti. Si conclude Gara 1 con una grande rimonta di Giuseppe e Joel che conquistano il primo gradino del podio. Buono invece per Baruchelli che inizia a prendere confidenza con la pista mai vista prima.
Partenza di Gara 2 sull’asciutto ma conclusa sul bagnato dove il cambio gomme ha cambiato le sorti della gara. Ghezzi e Camathias provano il cambio ma un pit stop un po’ troppo lungo fa concludere la gara al quarto posto. Baruchelli tiene invece le slick e conclude la gara in ottava posizione causa una grossa penalità per non aver cambiato il pilota, infortunato la sera prima. Bene invece in gara dove supera avversari di enorme livello.
Alla cronoscalata Pedavena Croce D’Aune invece troviamo al via Roberto Parisi e Renato Paissan, al volante di nuovo sulla Renault Clio Super 1600 e Dennys Adami a bordo della sua BMW M3.
Per Roberto Parisi un inizio burrascoso già nelle prove ufficiali del sabato con una piccola toccata alla ruota anteriore nella prima sessione. Pur non avendo disputato le seconda sessione di prove, la domenica della gara si è regalato un meritatissimo terzo posto di classe.
Un Renato Paissan superlativo, alla sua prima Pedavena con una vettura non facile da gestire soprattutto sul bagnato, staccando in gara 2 un terzo tempo di classe a soli tre decimi dal compagno di squadra Parisi, che sommando i tempi delle due manche agguanta un prezioso quarto posto di classe.
La classe N3000 vede solo Mitsubishi a trazione integrale ai primi tre posti, contro la Bmw M3 a trazione posteriore di Dennys Adami che sul tracciato bagnato ha dovuto cercare di difendersi al meglio e a più di un quarto posto non poteva ambire.