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Quintarelli dalla pole position al podio nel SuperGT al Fuji

Ci si attendeva una trasferta decisiva nel quinto appuntamento del SuperGT giapponese, la 500 Miglia del Fuji. Nonostante i due piazzamenti fuori dai punti nelle gare precedenti, i piloti del Team Ufficiale NISMO erano consapevoli del loro potenziale, dopo aver lottato per il successo nell’appuntamento primaverile sulla medesima pista. Ronnie Quintarelli, che aveva dominato dalla pole position, si è però dovuto accontentare della terza posizione a causa di una safety-car che ha condizionato la corsa durante una fase di pit-stop.

Risultati delle qualifiche:

Q1: Tsugio Matsuda – 1. (1’28”904)

Condizioni atmosferiche: sereno, pista asciutta
Q2: Ronnie Quintarelli – 1. (1’28”519)

Già dalle prove libere, la Nissan GT-R numero 23 e le gomme Michelin si erano dimostrate competitive. La squadra ha quindi optato per la strategia standard che vede Tsugio Matsuda guidare nel Q1 e Quintarelli prendere parte al turno decisivo. Matsuda ha così segnato il miglior tempo nel suo turno, permettendo al veronese di lottare per la pole. Cosa che è puntualmente successa. Con un giro perfetto, Quintarelli ha centrato la sua terza pole position del 2019, la sua quattordicesima in SuperGT, portando anche a casa un utile punto bonus per il campionato.

Risultati della gara:

Posizione finale: 3.

Condizioni atmosferiche: sereno, pista asciutta
Miglior giro in gara: 1’30″984

Per la gara più lunga dell’anno, il regolamento prevedeva quattro soste obbligatorie per il cambio pilota. Ronnie ha guidato nel primo, terzo e quinto stint, mentre Matsuda si è occupato del secondo e del quarto. Al via, tutto è andato per i verso giusto, con la Nissan di Quintarelli davanti alla vettura gemella numero 3. Nel secondo turno di guida, Matsuda ha perso una posizione su Hirate, ma grazie ad uno stop veloce e a un gran giro d’uscita, Ronnie ha riconquistato la leadership.

Quintarelli ha anche saputo ricostruire il suo margine dopo il primo intervento della safety-car, ma una nuova neutralizzazione ha cambiato il volto della corsa. La Lexus numero 6 è infatti riuscita per pochi secondi ad entrare ai box prima che venissero chiusi (come sempre durante le safety-car) completando la propria sosta prima che il gruppo si ricompattasse.

Questo ha dato al team un enorme vantaggio, e quando tutti gli altri, finita la neutralizzazione, sono rientrati a loro volta, la Lexus di testa aveva preso il largo. Ronnie è tornato ai box il prima possibile, ma qualcosa non ha funzionato durante la sosta, e Matsuda ha perso una posizione nei confronti della Honda numero 1.

Al termine del suo secondo e ultimo stint, Matsuda è tornato ai box con uno svantaggio di 5 secondi. Con un giro d’uscita eccezionale, Ronnie ha agguantato la vettura che aveva davanti, ingaggiando un duello spettacolare. Sfortunatamente, una gran prova di Yamamoto, unita ad un calo del grip degli pneumatici, non ha permesso di trovare il varco giusto. Ronnie ha così chiuso terzo, segnando un risultato comunque positivo ma dovendo rinunciare a quella che sarebbe stata una vittoria meritata.

Ronnie Quintarelli
“Anche dopo la grande pole position del sabato, sapevamo che non sarebbe stato facile lottare per la vittoria. Dopo aver comandato più di metà gara, il rammarico per aver perso per fattori extra competitività resta tanto. La vittoria rocambolesca della vettura numero 6, che era già prima in classifica, dà veramente una grossa impronta a questo campionato, considerando tutto il vantaggio che l’equipaggio ha accumulato in queste due corse. Il terzo posto ci rende contenti perché abbiamo conquistato il nostro terzo podio della stagione, e siamoanche saliti in terza posizione in classifica generale. Tuttavia, il distacco dai primi è tanto, e nella prossima gara di Autopolis ad inizio Settembre dovremo dare ancora il nostro meglio, e oltre, per diminuire il distacco restando in corsa per il titolo.

“Voglio ringraziare tutti i tifosi che ci hanno sostenuto al Fuji e da casa. Anche se non abbiamo vinto questo round, credo possano ritenersi soddisfatti per quello che abbiamo fatto vedere in pista. Continuerò a fare del mio meglio e darò sempre tutto me stesso per ripagarli del grande supporto. Non vedo l’ora di risalire in macchina questo fine settimana per i test collettivi di Sugo e poi ad Autopolis ad inizio Settembre per la sesta gara di campionato.”