Un fine settimana in chiaroscuro per Andrea Dell’Accio a Vallelunga, teatro del sesto e penultimo appuntamento della Formula 4 Italia. Il giovane portacolori del team Cram si è infatti trovato in difficoltà nell’esprimere al meglio il proprio potenziale nelle qualifiche, condizione che ne ha irrimediabilmente compromesso il risultato finale. In gara tuttavia, Andrea è stato abile nell’evitare inutili contatti che lo avrebbero costretto al ritiro, ma proprio per questo si è ritrovato a dover ricostruire la propria corsa. Il feeling con la Tatuus Formula 4 preparata dalla compagine lombarda è però sempre stato eccellente, nonostante il sedicesimo posto ottenuto nella manche inaugurale del week-end al sabato non abbia reso giustizia al potenziale presente. Il più grande rammarico arriva dalla terza corsa, nella quale, dopo una buona partenza, un confronto con un compagno di squadra ha costretto il pilota campano nella via di fuga in ghiaia. Dell’Accio ha dovuto nuovamente rifare tutto daccapo, completando comunque la gara al diciassettesimo posto sotto la bandiera a scacchi.
Andrea Dell’Accio
“Il bilancio generale di Vallelunga risente del rammarico di non riuscire a sfruttare al massimo il nostro potenziale in qualifica. Questo forzatamente compromette il risultato finale delle gare, dove però riusciamo sempre a battagliare e recuperare posizioni. Nella terza corsa, un contatto con un mio compagno di squadra mi ha costretto a recuperare dal fondo, condizione non certo facile. In gara-1, l’ingresso di due safety-car ha spezzato il ritmo della mia rimonta, ma ho comunque segnato l’undicesimo giro veloce a dimostrazione del nostro buon potenziale. Guardiamo con ottimismo al Mugello, prossimo ed ultimo appuntamento della stagione Formula 4 Italia”.