Non si può certo dire che il fine settimana di Abu Dhabi sia stato di quelli da ricordare per Alessio Lorandi. Dopo la disastrosa qualifica, nella quale non aveva neanche percorso un giro per problemi al cambio, e la rimonta in gara 1 dalla ventunesima alla dodicesima posizione, nella seconda corsa il 18enne di Salò schierato dal team Jenzer ha subito lanciato la caccia alla zona punti che premia i primi otto. Scattato dalla sesta fila, dodicesima piazzola, Lorandi al 1° giro era già decimo, salendo poi nono la tornata seguente in scia al gruppo di testa. Ma l’americano Ferrucci, settimo in quel momento, è uscito di pista e nel rientrare non si è fatto troppi problemi nei confronti degli altri piloti, andando a colpire l’ala anteriore destra di Lorandi. L’italiano ha proseguito forte pur con questo importante problema che pregiudicava l’aerodinamica della sua monoposto finché al 5° giro è dovuto rientrare ai box perché l’ala spostandosi sempre più ha provocato la foratura della gomma anteriore destra. Tornato in gara in ultima posizione solitaria, Lorandi ha inanellato una bella serie di giri veloci a conferma che il potenziale per poter vivere un weekend da protagonista c’era. Ma ad Abu Dhabi tutto è andato veramente storto rendendo impossibile ogni possibilità di ottenere buoni risultati.