Dei 52 equipaggi al via, solo 28 hanno raggiunto il traguardo finale: è questa la riprova della selettività del primo appuntamento del FIA European Rally Championship 2014, che si è rivelato assai “complicato” per tutti i partecipanti. La totale (ed inaspettata) mancanza di neve ha infatti trasformato le strade in un vero inferno di ghiaccio, fango, ghiaia e nebbia ed ha costantemente costretto tutti i piloti in gara a tentare di “indovinare” la giusta tipologia di pneumatici per affrontare le velocissime Prove Speciali intorno a Freistadt e non cadere nei mille “tranelli” disseminati lungo il percorso.
Dopo aver partecipato sia all’Arctic Lapland Rally che al Rallye Montecarlo, entrambi disputati in due occasioni, i fratelli di Cisternino (BR) desideravano tornare a cimentarsi sulle strade innevate al volante della consueta ed affidabile Citroën C2 R2 Max “made in Brescia” e gommata Michelin, con il dichiarato obbiettivo di ben figurare nella classifica finale riservata alle vetture a due ruote motrici. Alla loro prima partecipazione allo Janner Rallye, i portacolori della Scuderia Valle d’Itria hanno colto con estrema determinazione un ottimo risultato, classificandosi al terzo posto tra le vetture di Gruppo R2 ed acquisendo i primi punti nella graduatoria 2RM del Campionato continentale, con l’ulteriore soddisfazione di risultare il primo equipaggio italiano al traguardo nella classifica della gara internazionale.
“Non vedevo l’ora di affrontare le P.S. dello Jänner Rallye, che sapevo essere molto impegnative, ma non mi sarei mai aspettato di trovare condizioni così estreme: l’assenza della neve ha reso infatti difficilissima le scelte di assetto e di gomme e, sicuramente, devo all’esperienza dei tecnici del Team Vieffecorse ed ai loro preziosi suggerimenti una buona parte del merito per il prestigioso risultato che abbiamo raggiunto al termine della gara” ha dichiarato Francesco Montagna sulla pedana d’arrivo a Freistadt “In ventidue anni di attività agonistica non mi era mai capitato di correre in condizioni difficili come queste: la consapevolezza di essere andati più volte molto vicini al “punto di non ritorno” genera sensazioni terribili e, al termine della prima Tappa, avrei davvero voluto trovarmi in un altro luogo ed in altre condizioni….. La testardaggine e la caparbietà sono state superiori all’istinto di conservazione ed alla fine abbiamo colto un risultato davvero importante, che premia il nostro impegno e che dedico a tutti quanti ci hanno supportato in questa indimenticabile avventura”.
Il prossimo impegno del Team Vieffecorse è fissato per la metà di febbraio a Castrezzato (BS), in occasione del 6° Rally Franciacorta Circuit: la compagine bresciana schiererà al via due vetture, una affidata al debuttante driver bresciano Luca Bottarelli ed un’altra al bergamasco Fausto Poli.