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Weekend a due facce per Ombra a Portimao

Ombra Racing ha vissuto un fine settimana dolceamaro nel secondo round della stagione GT Open, disputato sulla pista portoghese di Portimao. Stefano Costantini e Alvaro Barba hanno chiuso l’evento con un 5° posto in Gara 1 e un 7° in Gara 2, mentre Mario Cordoni e Joel Camathias hanno chiuso la corsa della domenica in 12esima piazza dopo essersi dovuti ritirare il giorno precedente a causa di un problema al motore.  Mentre entrambi gli equipaggi si sono dimostrati veloci in gara, la performance di squadra in qualifica è stata meno positiva, costringendoli così a mettere in scena delle belle rimonte. Gara 1 ha visto brillare Costantini e Barba, che nelle fasi iniziali hanno recuperato tre posizioni passando dall’8° al 5° posto, e poi hanno saputo mantenere la posizione nonostante la pressione degli avversari. Anche Cordoni-Camathias erano stati autori di una prova positiva, vanificata però quando il pilota svizzero ha danneggiato il radiatore della Ferrari n°59  passando su un cordolo. La rottura ha quindi portato al surriscaldamento del motore, costringendolo al ritiro.
Dopo una Qualifica 2 difficile, le Ferrari di Ombra si sono schierate indietro anche sulla griglia della gara domenicale, all’11° (n°60) e 12° posto (n°59). Al via Camathias e Barba sono stati entrambi rapidissimi, recuperando posizioni e chiudendo il primo giro rispettivamente in ottava e nona posizione. Nel prosieguo della gara, poi, il pilota svizzero ha ceduto il volante a Cordoni che ha faticato un po’ a trovare il ritmo, tagliando il traguardo in 12esima piazza. Sull’altra vettura, nel frattempo, Costantini ha avuto una gara più concitata, continuando l’ottimo lavoro fatto da Barba nel primo stint e lottando per il 4° posto di Classe GTS con Bontempelli, Zampieri e Razia. Purtroppo, però, un grosso pezzo di erba sintetica strappato da un’altra vettura si è incastrato in una delle prese d’aria della sua Ferrari, causando un repentino aumento delle temperature che ha mandato il propulsore in “modalità protezione”. Nonostante questo, Stefano è comunque riuscito a passare sotto la bandiera a scacchi in settima posizione.

Davide Mazzoleni (Team Manager): “Lasciamo Portimao con sentimenti contrastanti. Rispetto alla scorsa stagione il livello del campionato si è alzato, quindi bisogna essere perfetti per poter stare là davanti. Noi in qualifica non lo siamo stati, e questo ci ha complicato la vita in gara. Nonostante tutto siamo riusciti a recuperare posizioni perché avevamo un buon passo e i nostri piloti hanno fatto un buon lavoro, e questo deve essere il nostro punto di partenza per la prossima prova. Abbiamo avuto anche un po’ di sfortuna perché abbiamo avuto guai al motore su tutte e due le macchine per motivi insoliti, e devo ringraziare i ragazzi del team per il lavoro supplementare che si sono sobbarcati sostituendo il V8 della n°59 nella notte tra sabato e domenica. Guardando al Nurburgring sono ottimista, il potenziale per puntare in alto c’è, dobbiamo solo concretizzarlo”.