Si è concluso un altro impegnativo fine settimana per la Balletti Motorsport che vedeva ben sei delle vetture che assiste, impegnate in due diverse competizioni, entrambe nel Veneto.
Ad Isola Vicentina (VI), erano quattro le Porsche 911 Gruppo 4 schierate in gara: due RSR 3.0 del 2° Raggruppamento, per Alberto Salvini e Davide Tagliaferri e per Piero Carissimi affiancato , stavolta, da Elio Tirone; due SC 3.0 per Matteo Musti e Riccardo Imerito e l’altra per Paolo e Giulio Nodari. La gara era inziata nel migliore dei modi: nel prologo serale il responso dei crono dava Salvini e Musti ai primi due posti e il debuttante Nodari realizzare un ottimo settimo tempo a due soli secondi dal terzo assoluto. Più indietro Carissimi a causa di una toccata contro una pietra che gli ha danneggiato un braccetto.
L’indomani sotto una pioggia incessante Musti prende il comando dalla terza speciale ma la gioia dura poco: sulla successiva “Nogarole” un problema alla trasmissione ne arresta la corsa ed una probabile vittoria. Nel frattempo si era fermato Carissimi visto che il problema riscontrato alla sera, si è rivelato più grave del previsto essendosi danneggiato il fusello, e viste le condizioni meteo non era il caso di prender rischi. La gara prende una piega diversa anche per Salvini che non riesce ad esprimersi sotto l’acqua battente con le gomme calzate dalla sua Porsche e vista la situazione opta per il ritiro. Per i Nodari, padre e figlio, dopo l’ottimo avvio di gara, la pioggia consiglia prudenza e concludono la prima esperienza con un’auto storica in ottava posizione assoluta e con la soddisfazione delle coppe per il terzo posto sia della classe che del 3° Raggruppamento.
Il giorno dopo, domenica, si è corso nell’Autodromo di Adria (RO) il secondo appuntamento del Campionato Italiano Velocità Autostoriche; le qualifiche consegnano la quinta piazza in griglia di partenza alla Porsche 911 RSR 3.0 Gruppo 4 di Stefano Mundi e Riccardo Rosticci e, con grande soddisfazione, la terza alla 911 3.5 Gruppo 5 affidata ad Andrea Nori preceduto solo da una 930 Turbo ed una Beta Montecarlo Turbo. In gara il giovane bassanese, non ancora diciottenne, si comporta egregiamente mantendo la posizione sino alla sosta obbligatoria effettuata la quale, commette un’infrazione superando la velocità minima ammessa nella corsia dei box e viene richiamato per un “drive through”; dopo la penalizzazione rientra al quarto posto ma comincia ad accusare problemi ai freni e proprio questo sarà il motivo di un’uscita di pista nella quale si insabbia e termina la sua corsa nella quale ha dimostrato comunque ottime doti velocistiche e continuando ad acquisire esperienza potrà sicuramente puntare in alto. Nel frattempo la gara si concludeva piazzando a podio, seconda di categoria, la Porsche 911 RSR di Stefano Mundi e Riccardo Rosticci autori di una gara senza sbavature.
Alla conclusione di un intenso fine settimana, la Balletti Motorsport vuole ringraziare tutti coloro i quali hanno collaborato, con una menzione particolare per la Sintesi Motorsport della famiglia Longo, che ha messo a disposizione del team tutto quanto era possibile sia in termini tecnici che umani.
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immagine realizzata da Andrea Zanovello
Ufficio Stampa Balletti Motorsport
Andrea Zanovello
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