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S’ALZA IL SIPARIO DEL CIR AUTO STORICHE!

Il prossimo fine settimana sarà il Rally Sanremo ad aprire la scena della serie Tricolore ACI. Due giorni, due tappe, otto ore di gara per disputare le nove prove speciali e percorrere 144 chilometri cronometrati e 282 di sviluppo complessivo del tracciato di gara.Come tradizione il campionato dà subito segno di spettacolarità e impegno sportivo di peso. Mai banale nel passato, non lo è neppure in questa ventottesima edizione il Sanremo di Silvio Maiga. L’ex navigatore del “Drago” ed oggi organizzatore della prova più ambita in Europa, ha ancora una volta disegnato una gara che lascia intravedere le tracce del suo ideatore Adolfo Rava. Alleggerendola di pochi chilometri, mantenendo però la complessa architettura delle differenti frazioni cronometrate la cui lunghezza varia dai sei di Perinaldo, ai trentuno della Madonna della Neve, passando per i ventotto della Baiardo. Un palcoscenico che gli attori del campionato italiano hanno sempre illuminato, lasciando agli stranieri il ruolo di comparse.Dopo l’ouverture sanremese, la serie Tricolore proseguirà poi nelle successive nove tappe ad unire idealmente i punti cardinali della Penisola. Dalla prova vicentina del Campagnolo, le lombarde 1000 Miglia e Cremona, alla veronese del Due Valli, alle friulane del Piancavallo e delle Alpi Orientali; dalla piemontese del Lana alla toscana dell’Elba sino alla siciliana Targa Florio.Un campionato, l’Italiano Rally Auto Storiche 2013, con un format che poco si discosta da quello degli anni precedenti; se non per alcune piccole correzioni stimolate dal periodo di crisi economica. E’ stata introdotta la limitazione del numero degli pneumatici utilizzabili nelle gare da ogni equipaggio, determinato dalla lunghezza complessiva delle Prove Speciali (ad esempio in presenza di 90 chilometri cronometrati, sono otto le gomme utilizzabili in caso sia di asfalto asciutto che di pioggia; salgono invece a dieci, sia asciutto che rain nei rally con chilometraggio da 102 Km a 120 di piesse; 12 asciutto e 10 da bagnato nelle gare con chilometraggio da 135 a 150 di prove speciali). Un occhio di riguardo è stato rivolto alla sicurezza, saranno infatti obbligatori gli impianti d’estinzione automatici installati su tutte le auto e gli strumenti di localizzazione satellitare messi a disposizione dagli stessi organizzatori.