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AUTO GP – Varhaug vince un’emozionante Gara 2 a Monza

E’ Pål Varhaug il secondo vincitore dell’era World Series dell’Auto GP: il pilota norvegese ha portato la new entry Virtuosi UK alla vittoria dopo una gara avvincente che lo ha visto recuperare dalla settima piazza della griglia, grazie a un gran passo gara e a un pit-stop rapidissimo del suo team. La prima parte della gara è stata guidata da Max Snegirev, autore di una buona partenza dalla prima fila, che ha preceduto Giacomo Ricci, Chris Van der Drift, Facu Regalia e il poleman Antonio Spavone all’ingresso della Prima Variante.
I primi giri hanno subito visto i primi duelli, con Varhaug che ha passato Spavone per la quinta piazza e si è messo all’inseguimento dei quattro di testa, mentre davanti Ricci tentava di mettere pressione a Snegirev, ma senza successo. Dietro, intanto, Sergio Campana e Sergey Sirotkin davano vita a un bellissimo duello, scambiandosi le posizioni due volte nel tratto tra la Parabolica e la Prima Variante.
A rimescolare notevolmente le carte, però, ha pensato il pit-stop: Snegirev è stato tra i primi a fermarsi ma ha poi perso terreno facendo fatica a mandare gli pneumatici in temperatura, mentre Ricci ha perso qualche secondo prezioso nell’operazione di cambio gomme. Nel frattempo, invece, Virtuosi UK e Manor MP sono state perfette nell’esecuzione della sosta, lanciando Varhaug e Van der Drift al primo e secondo posto rispettivamente. Da quel punto in poi il giovane norvegese ha solo badato a spingere ed ha lentamente aperto un gap che nessuno è stato in grado di ricucire, così come del resto ha fatto Van der Drift con la seconda piazza. Con le prime due posizioni definite, l’attenzione si è spostata sulla lotta per il terzo gradino del podio, che è stata estremamente accesa.
Alla fine dei pit-stop la terza posizione era occupata da Spavone, con Giacomo Ricci alle spalle del giovane pilota napoletano. L’alfiere della Zele Racing al decimo giro ha provato e completato l’attacco alla prima staccata, ma alle sue spalle Sergio Campana ha tentato di fare lo stesso. L’italiano della MLR71 però partiva da troppo lontano e ha mancato la frenata, tagliando la chicane e colpendo il posteriore dell’incolpevole Ricci.
Con due dei protagonisti fuori gara, il gruppo ha continuato a lottare e al dodicesimo giro quattro macchine si sono presentate appaiate alla staccata della prima chicane: Victor Guerin ha ritardato troppo la staccata colpendo Spavone, fortunatamente senza danni per quest’ultimo. Ad approfittarne sono stati Adrian Quaife-Hobbs e Sergey Sirotkin, passati in terza e quarta posizione nell’ordine. I due hanno lottato per l’ultimo gradino del podio per due giri, e alla fine è stato il britannico della SuperNova a spuntarla, anche se per soli 7 centesimi.
Quaife-Hobbs ha quindi chiuso al terzo posto partendo dall’ottava piazza, mentre Sirotkin ha addirittura recuperato 10 posizioni, visto che partiva dalla settima fila. Il russo della Euronova ha anche fatto registrare il giro più veloce, come aveva fatto in Gara 1. Quinta piazza per Spavone, autore di un debutto decisamente consistente anche in una gara molto animata, davanti a Max Snegirev, Adderly Fong e Giancarlo Serenelli. Chiudono la zona punti Facu Regalia e Giuseppe Cipriani, in nona e decima piazza.

Pål Varhaug: “La vittoria di ieri era già un grandissimo risultato, ma vincere è una sensazione completamente diversa. Il mio adattamento alla macchina e alle gomme migliora giro dopo giro, e oggi ad esempio ho faticato molto meno a mandare le Kumho in temperatura. L’unico momento delicato è stata la prima frenata dopo il pit-stop a gomme fredde, lì l’ho quasi persa, ma fortunatamente è andato tutto bene. Dopo è stata solo questione di spingere più che potevo, ed è quello che ho fatto. Devo ringraziare tutto il team perché al cambio gomme sono stati strepitosi, il merito è anche loro”.

Chris Van der Drift: “Francamente non mi aspettavo un weekend del genere. Il mio accordo per questa gara è stato confermato solo Giovedì, venivo da un lungo stop e senza aver fatto nessun test sulla macchina, per cui c’erano molte incognite. In qualifica avevo già un buon feeling con la macchina ma in Gara è andata ancora meglio, anche se sfortunatamente in Gara 1 ho fatto quell’errore in Parabolica. In Gara 2 però ho corso bene e spero di essermi fatto perdonare, anche se devo nuovamente ringraziare il team per aver fatto un cambio gomme velocissimo”.

Adrian Quaife-Hobbs: “Sono ovviamente soddisfatto del risultato, ma con un po’ di fortuna al pit-stop avrebbe potuto andare ancora meglio. Sono rientrato insieme ad altre quattro vetture e i ragazzi sono stati velocissimi nel cambio gomme. Quando abbiamo messo giù la vettura, però, il team si è reso conto che farmi ripartire davanti agli altri sarebbe stata una manovra a rischio incidente, e quindi ho dovuto aspettare e fare passare di nuovo tutti. Fortunatamente nel caos successivo alla prima chicane ero al posto giusto e ho potuto avvantaggiarmi. L’ultimo giro con Sirotkin è stato ‘teso’ ma non ero troppo proccupato. In Parabolica ho frenato leggermente per fargli perdere velocità e sono uscito meglio di lui, per cui non ho corso rischi”.

Monza, Gara 1

1     Pal Varhaug                  Virtuosi UK                     14 giri 23’48″744
2     Chris Van der Drift         Manor MP                        +3”519
3     Adrian Quaife-Hobbs      SuperNova International      +4”445
4     Sergey Sirotkin              Euronova Racing               +4”520
5     Antonio Spavone           Euronova Racing               +9”839
6     Max Snegirev                Campos Racing                 +12”332
7     Adderly Fong                Ombra Racing                   +20”060
8     Giancarlo Serenelli         Ombra Racing                   +23”840
9     Facu Regalia                 Campos Racing                 +26”135
10   Giuseppe Cipriani           Campos Racing                 +1 LAP
11   Victor Guerin                 SuperNova International     +1 LAP
12   Michele La Rosa             MLR71                            +1 LAP
13   Sergio Campana             MLR71                            +3 LAPS
14   Giacomo Ricci                Zele Racing                      +5 LAPS
15   Matteo Beretta               Ombra Racing                  +7 LAPS
16   Daniel de Jong               Manor MP Motorsport        +8 LAPS

Giro più veloce
Giro 13 di Sergey SIROTKIN, Euronova Racing, in 1:36.958, media 215.09 km/h

Classifica Montepremi:
1. Varhaug and Quaife-Hobbs 15.000 € each; 3. Van der Drift 5.000 €

Classifica Piloti: 1. Varhaug e Quaife-Hobbs 38; 3 .Van der Drift 25; 4. De Jong 15; 5. Regalia 14; 6. Snegirev, Spavone e Sirotkin 12; 9. Ricci 8; 10. Serenelli 5; 11. Fong 4; 12. Cipriani e Campana 1.

Classifica Under 21: 1. Quaife-Hobbs 41; 2. Varhaug 38; 3. Sirotkin 22; 4. Regalia e Spavone 20; 6. De Jong 15; 7. Guerin 12; 8. Beretta 4.

Classifica Team: 1. Manor MP Motorsport 40; 2. SuperNova International e Virtuosi UK 38;  26; 4. Campos Racing 26; 5. Euronova Racing 24; 6. Ombra Racing 9; 7. Zele Racing 8; 8. MLR71 1.

Filippo Zanier
Auto GP Media Officer