Si conclude questa mattina con la seconda gara in programma il week-end World Series by Renault 3.5 in terra inglese. In griglia di partenza, Nico Muller è 4°, dopo un’eccellente qualifica ieri, in cui si è guadagnato la 2° fila. Allo start però la parte di pista in cui si trova la vettura Draco è bagnata e Muller non può scattare velocemente, perdendo così alcune posizioni . Il pilota elvetico cerca subito il recupero, reso difficile dal malfunzionamento del DRS, il sistema volto a ridurre la resistenza aerodinamica al fine di favorire i sorpassi. Muller non demorde e cerca la rimonta, essendo comunque più veloce dei piloti davanti, ma durante un sorpasso viene toccato e rompe l’ala anteriore. Per il pilota Draco la gara diventa ancora più difficile in quanto deve effettuare più di 4 giri con la vettura danneggiata, cercando di mantenere la posizione anche con un’evidente instabilità della monoposto. Con grande concentrazione e determinazione, Muller taglia il traguardo in 7° posizione e sale sul terzo gradino del podio rookie, conquistando altri punti preziosi per il campionato, che al momento lo vede 7° con 60 punti.
Gara in rimonta per André Negrao che, dopo le qualifiche di ieri in cui non ha potuto effettuare il giro veloce a causa di alcuni problemi in pista, è partito dalla 10° fila. Allo start, il pilota brasiliano del team Draco è scattato molto bene, recuperando subito diverse posizioni. Durante i 27 giri a disposizione, Negrao ha cercato la rimonta, particolarmente difficile anche per la mancanza del pit stop come in gara 1, ed al traguardo ha concluso in 16° posizione.
Nico Muller:
“In questa gara potevo ambire al podio, partendo dalla 2° fila dopo l’ottima qualifica. Peccato per i vari problemi che ho avuto che mi hanno ostacolato, prima la pista bagnata, poi il DRS che non funzionava, ed infine l’ala rotta che mi ha fatto rallentare. Comunque, ho guadagnato punti importanti e adesso penso già all’Ungheria.”
André Negrao:
” E’ stata una gara difficile, in quanto sono partito dalla 10° fila e quindi non ho potuto recuperare molto. Quando è stato possibile però ho cercato la rimonta e alla fine ho guadagnato qualche posizione. Adesso ci prepariamo per l’Ungheria e per le prossime gare.”