Giuseppe_Patti_2006

Giuseppe Patti ha vinto il 1° Rally Circuito Concordia

Navigato da Calogero Pitruzzella, l’esperto pilota favarese s’impone d’autorità nella spettacolare edizione d’esordio di un evento innovativo e unico in Sicilia, targato ACI-CSAI e organizzato dalla Proracing. Completano il podio l’agrigentino Alessandro Centinaro su vettura gemella e il nisseno Roberto Lombardo su Renaut Clio. Sfortunato ritiro per la 207 di Alfonso Di Benedetto, che non ha potuto riprendere il via dopo aver conquistato la leadership ieri.

È Giuseppe Patti il primo pilota a iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro del Rally Circuito Concordia, la cui prima edizione, organizzata dalla Proracing di Favara, si è conclusa oggi all’autodromo agrigentino. Il driver locale, attualmente impegnato nel girone B del TRA e navigato da Calogero Pitruzzella, ha percorso con la sua Peugeot 207 S2000 le quattro prove speciali in programma, tutte ricavate all’interno del moderno impianto sportivo, con il tempo totale di 16’02”3, vincendone tre.

“Sono contentissimo – ha dichiarato Patti ancora spruzzato di champagne -, una vittoria che segue quella di Gioiosa Marea ma in un contesto del tutto diverso. Un’esperienza di rally in pista che avvicina la gente alla specialità e allo stesso tempo permette a noi piloti di dare più spettacolo. La mia auto è andata sempre bene e nelle prove odierne ho cercato di gestirla al meglio. Un pensiero va a Di Benedetto, leader ieri, costretto a uno sfortunato ritiro e dal quale ho poi ereditato la prima piazza.”{loadposition articoli}

Griffato ACI-CSAI, per una formula innovativa del tutto nuova nel panorama regionale, il rally-show ha quindi premiato con il podio assoluto l’agrigentino Alessandro Centinaro e il navigatore Giuseppe Avenia, ottimi secondi, sempre su Peugeot 207 S2000 e nonostante qualche bizza della ventola del motore, a 19”8 dal vincitore, e Roberto Lombardo-Graziella Lauricella (Renault Clio), terzi a 38”3.

I primi due classificati dell’assoluta hanno anche dominato la classe S2000, quella delle vetture più performanti e attese in gara, ma il podio finale, come ha sottolineato anche il vincitore, è stato senza dubbio condizionato dallo sfortunato ritiro di Alfonso Di Benedetto, che con un funambolico show aveva dominato la prima giornata del rally. Il pilota di Canicattì, navigato per l’occasione da Valentina Russo, non ha preso il via stamattina per il problema a una molla valvola patito ieri proprio negli ultimi metri della prima speciale dal motore della sua Peugeot 207 S2000. L’inconveniente lo ha fatto optare per un ritiro precauzionale, in modo da evitare ulteriori possibili danni al propulsore: “Mi dispiace, perché si trattava di una gara di casa, dal format spettacolare e divertente sia per noi piloti che per la gente, ma c’è anche da pensare alle gare del Trofeo Rally Asfalto (dove è leader proprio in S2000, ndr). Resta l’amaro in bocca, perché non vorrei mai lasciare niente per strada, ma ormai è andata così”.

Per quanto riguarda Lombardo, felicissimo terzo a fine gara, è stata davvero accesa la lotta per l’ultimo gradino del podio, che ha coinvolto Giovanni Celesti (Renault Clio S1600), a un solo decimo dal bravo pilota e preparatore di Caltanissetta prima dell’ultima speciale, approfittando anche di una toccata al new-jersey dello stesso Lombardo. Proprio alla fine, però, il messinese si è dovuto arrendere, sempre per un decimo dopo un’ultima prova conclusa in perfetta “parità”, accontentandosi comunque di una positiva quarta piazza assoluta.

Scorrendo la classifica, ottimo protagonista e quinto assoluto Gabriele Morreale su Renault Clio Williams di classe FA7, raggruppamento dove il favarese ha cercato di dare battaglia nonostante qualche carenza di motore, piazzandosi subito alle spalle di Lombardo. Sesti e settimi assoluti Giuseppe Alioto e Mauro Cacioppo. Il messinese e il trapanese di Alcamo, entrambi su Renault Clio, si sono sfidati anche per la vittoria di classe R3C, andata ad Alioto, capace di indovinare un setup pressoché perfetto dopo la P.S. 2, mentre Cacioppo faticava a portare in temperatura freni e pneumatici, restando comunque molto contento dell’esperienza insolita, “ma divertentissima”, di un rally in pista.

Anche l’ottavo e il nono posto assoluto hanno vissuto di una sfida interna di classe, la N3. Incredibile la battaglia tra Pasquale Patti, Luca Lauricella e Marco Falzone, tutti su Renault Clio. I tre avevano chiuso la speciale inaugurale del rally, corsa ieri pomeriggio, tutti con lo stesso tempo: 4’33”4. Un dato da record che la dice lunga sull’equilibrio tra vetture e piloti. Alla fine, la serrata lotta ha visto uscire vincitore Lauricella, con Patti a seguire distanziato di appena due decimi. Ritiro per la rottura del propulsore, invece, per Falzone.{loadposition articoli}

Con un gran finale di gara chiude la top-ten Giuseppe Airò Farulla su Peugeot 106, mentre la classe FN2 ha vissuto di un’intensa sfida tra due giovani rampanti under 23 sempre su Peugeot 106, con il locale Francesco Di Benedetto che ha avuto la meglio sull’ennese Mirco Alvano, proveniente dai kart e alla prima esperienza assoluta su una vettura da rally.

La competizione, valida per il Campionato Siciliano Rally, si era aperta ieri pomeriggio con il suggestivo via dal lungomare di San Leone ed era poi proseguita su circuito con la prova speciale “Concordia 1”. Stamattina e oggi pomeriggio i concorrenti hanno quindi affrontato in sequenza di nuovo la “Concordia 1”, la più veloce “Concordia 2” e poi ripetuto per la terza volta il tracciato più tecnico, percorrendo 21,46 km a cronometro dei 37,43 della lunghezza totale del rally. Le premiazioni finali si sono svolte alla Sala Ristorante dell’autodromo, impianto che ha offrerto tutti i servizi e le comodità per far vivere agli spettatori presenti un’appassionante giornata in tutta sicurezza in compagnia delle spettacolari evoluzioni di vetture e piloti, che, oltre a divertirsi e divertire, non si sono certo risparmiati in gara, facendo vivere alla gente il mondo dei rally in maniera più ravvicinata rispetto alla norma. Proprio questo era uno degli intenti principali degli organizzatori e della CSAI, riuscendo a promuovere la specialità con una formula innovativa, fattore sottolineato anche da Paolo Felice, assessore allo sport della Provincia di Agrigento presente alla manifestazione: “L’evento è stato accattivante. Un rally in pista diventa anche uno spettacolo nello spettacolo. Un ringraziamento va proprio a chi ha reso possibile tutto ciò, un’organizzazione che ha nel cuore la passione delle auto. A occasioni del genere si partecipa sempre volentieri, anche in veste non ufficiale. Senza dimenticare anche la valenza turistica e di promozione per il territorio, con tanta gente arrivata qui da fuori provincia”.

Classifica assoluta dei primi dieci del 1° Rally Circuito Concordia – Favara (AG), 18-19 giugno 2011:

1) G. Patti-Pitruzzella (Peugeot 207) in 16’02”3

2) Centinaro-Avenia (Peugeot 207) a 19”8

3) Lombardo-Lauricella (Renault Clio) a 38”3

4) Celesti-Russo (Renault Clio) a 38”4

5) Morreale-Zambito (Renaul Clio Williams) a 46”8

6) Alioto-Mancuso (Renault Clio) a 52”1

7) Cacippo-Montana Lampo (Renault Clio) a 1’08”2

8) Lauricella-Iacono (Renault Clio) a 1’13”6

9) A. Patti-Sorce (Renault Clio RS) a 1’13”8

10) Airò Farulla-Costanza (Peugeot 106 16V) a 1’18”4