Fine settimana davvero impegnativo per il Venezuela GP Lazarus che ad Hockenheim ha portato al debutto, sulla vettura #18, il pilota spagnolo Sergio Canamasas, a fianco di Giancarlo Serenelli. Proprio quest’ultimo ha fatto accapponare la pelle a tutto il team e ai suoi numerosi fan venezuelani a causa di due rovinose uscite di pista, per fortuna senza conseguenza per Giancarlo.
Nel primo incidente Serenelli ha perso il controllo della vettura in accelerazione sull’erba sintetica durante le prove libere: guarda il video dell’incidente http://www.youtube.com/watch?v=8TN1U0cN5oc.
Nel secondo (durante gara 2) una frenata eccessivamente ritardata lo ha fatto finire a forte velocità contro le barriere protettive, semi-distruggendo la monoposto che sarà comunque pronta per la prossima gara a Budapest che si disputa tra pochi giorni. Guarda il video dell’incidente in gara 2: http://www.youtube.com/watch?v=UhQkc6l_5eE
Giancarlo è rimasto fortunatamente illeso in entrambi gli incidenti ed ora tutto il team lo attende in pista in Ungheria per un pronto riscatto. Nonostante circa otto mesi di stop dall’ultima gara, Sergio Canamasas ha bene impressionato al debutto in GP2 Series: su pista bagnata e con pochi giri a disposizione, il pilota di Barcellona riesce a conquistare un ottimo tredicesimo posto in qualifica.
Peccato che, a causa dello spegnimento del motore in fase di pregriglia, il pilota spagnolo sia stato costretto a partire dai box in gara 1, vanificando il bel lavoro svolto in qualifica. Sergio si riscatta in gara 2 con una ottima partenza che gli permette di recuperare 5 posizioni: partito 22°, Canamasas conclude al 14° posto finale, girando con costanza sui tempi dei primi cinque.
Tancredi Pagiaro, Team Principal
“E’ stato un fine settimana difficile, in cui tutto il team ha reagito alla grande alle avversità. Dopo il grave incidente di Giancarlo nelle libere, per fortuna senza conseguenza per il nostro pilota, abbiamo lavorato per riuscire a fare partecipare Serenelli in gara 1 e siamo riusciti nell’obiettivo, mettendo in pista una vettura performante.
Purtroppo lo stesso Serenelli ha avuto un altro brutto incidente in gara 2 che ci costringerà agli straordinari per riuscire a mettere in pista la vettura in tempo per Budapest, ma quello che è importante è che Giancarlo ora stia bene. Serenelli è un pilota intelligente e sono sicuro che farà tesoro di quanto successo per non rischiare altre brutte sorprese nelle prossime gare.
Siamo tutti rimasti piacevolmente sorpresi dal buon debutto di Canamasas, che è salito su una monoposto che quasi non conosceva dopo un periodo di stop di circa otto mesi. Ottimo il tempo fatto registrare in qualifica sotto la pioggia e altrettanto buona la gestione in entrambe le gare delle vettura e dei pneumatici, le cui prestazioni sono state ottimali dal primo all’ultimo giro.
Peccato per l’inconveniente in fase di schieramento in gara 1, senza il quale Sergio, che per buona parte delle gare ha fatto registrare gli stessi tempi dei primi 5, avrebbe potuto agevolmente entrare in zona punti.
Infine un grande complimento a tutta la squadra, non solo per il lavoro sulla vettura di Serenelli, ma anche per la gestione dei pit stop: anche questa volta siamo stati tra i team più veloci nel cambio gomme.”
Sergio Canamasas, #18
“In gara mi sono trovato davvero molto bene. I tempi sono arrivati con facilità e giravo più velocemente dei piloti che mi precedevano. Per un lungo tratto di gara 1 ho avuto alle spalle il leader del campionato Razia, ma il pilota brasiliano, che vanta una lunga esperienza in GP2, non è mai riuscito ad avvicinarmi e questo è un ottimo segnale. Certo, ci sono ancora parecchie cose che devo imparare e da affinare, ma le sensazioni che porto con me da questo fine settimana in Germania sono molto positive. Mi sono adattato alla vettura molto più velocemente di quanto mi aspettassi e non ho accusato più di tanto la sosta di circa otto mesi dall’ultima gara che ho disputato nella passata stagione”
Giancarlo Serenelli, #19
“Fortunatamente sono uscito illeso da entrambi gli incidenti: nel cercare il mio limite e quella della vettura su questa pista ho commesso due errori che grazie alle barriere protettive della pista e alla sicurezza della vettura non hanno avuto conseguenze fisiche: me la sono cavata con un grande spavento e qualche contusione ma nulla di più. Ringrazio il team per il grande lavoro svolto dopo le libere che mi ha permesso di partecipare a gara 1, e quello che faranno per mettere in ordine la vettura per la gara in Ungheria che si disputerà tra pochi giorni. Spero di dare alla scuderia e ai miei tifosi una bella soddisfazione a Budapest!”