Thomas Biagi tira le somme dopo il freddo weekend di Spa-Francorchamps. Se infatti nella precedente trasferta ungherese l’alfiere del Team BMW Dinamic era riuscito a salire per ben due volte sul podio (con un secondo ed un terzo posto), in Belgio sono state molte le difficoltà riscontrate a partire dall’incessante pioggia che è caduta per tutto il fine settimana. Nonostante il tracciato belga non sia tra quelli favorevoli alla vettura della Casa tedesca, Biagi è comunque riuscito a sfatare qualsiasi pronostico, portandosi nella gara del pomeriggio proprio a ridosso del podio.
Queste le parole del “driver” bolognese sull’ultimo appuntamento della SUPERSTARS INTERNATIONAL SERIES:
“A Spa è stata una gara difficile per me, si sapeva. In Ungheria ero discretamente competitivo con tutte quelle curve in successione, ma i rettilinei del Belgio hanno messo in difficoltà la mia vettura. In più, in Gara 1 ho il rammarico di un testacoda che mi ha tolto la possibilità di terminare in settima posizione e partire dalla prima fila. Sapevo che non sarei mai stato competitivo come gli altri. Invece, partendo dalla decima piazza ho recuperato diverse posizioni e fatto un’ottima gara tirando fuori il massimo che potevo. La nostra vettura fatica un po’ di più quest’anno a tenere il passo con le atre, ad esempio in Mercedes hanno fatto dei veri passi in avanti che hanno reso la vettura veloce in curva quasi come una BMW.
Sarebbe stato bello avere almeno una gara sull’asciutto, però è andata così, anche se c’è da dire che nei primi tre giri di Gara 1 abbiamo rischiato parecchio. La pioggia era fortissima e la visibilità era molto scarsa. Passando all’Eau Rouge non vedevo il muro a sinistra, ed in staccata non avevo la più pallida idea di dove fossero gli altri fino al momento in cui frenavano. Negli ultimi dieci anni di carriera posso dire che questa è l’unica volta in cui ho avuto paura, e non ho problemi ad ammetterlo”.