Domenica 8 luglio sul circuito di Misano Adriatico intitolato a Marco Simoncelli si è disputata la quinta prova del Campionato Italiano Prototipi che ha visto alla partenza diversi pretendenti al titolo Visconti su Osella, Faccioni su Osella, Uboldi su Osella ed il ritorno in pista del vincitore della scorsa stagione Francia, sempre su Osella. Le auto del costruttore Torinese si sono presentate in forze per dimostrare di avere le maggiori chances di vittoria.
Scuderia N.T. ed i suoi due alfieri hanno invece qualcosa da recriminare contro la sfortuna: Jacopo Faccioni ha subito una rottura meccanica quando era in quarta posizione che se avesse mantenuto fino alla fine gli avrebbe permesso di staccare i suoi inseguitori, Matteo Zivelonghi quando era in zona punti è incappato in un testacoda in un punto della pista in cui c’erano problemi di aderenza, tant’è vero che altre tre vetture hanno subito la stessa sorte nel medesimo tratto di circuito.
Zero punti per entrambi : Zivelonghi è transitato sul traguardo appena fuori dalla zona punti e Faccioni a causa del ritiro non ha migliorato la propria posizione in classifica.
La gara è stata spezzata in due parti per l’ingresso della safety car e la successiva ripartenza che comunque non ha alterato i valori in campo ed ha visto diverse auto ferme a causa di rotture o uscite di strada; il caldo l’ha fatta da padrone e le alte temperature certamente hanno contribuito all’affaticamento dei motori.
Zivelonghi dichiara “peccato per il testacoda perché in quel momento ero undicesimo e avevo l’opportunità di superare almeno i due piloti che mi precedevano, comunque ho concluso la gara ed ho accumulato ulteriori chilometri che mi portano di volta in volta ad avere sempre più confidenza con la mia Ligier”
Jacopo Faccioni, con l’amaro bocca sostiene “abbiamo perso una buona occasione per avvicinarci al primo; nel week-end non siamo più riusciti a ripetere il tempo che avevamo staccato nella giornata di test di qualche settimana fa, con quel tempo sarei partito in prima fila, invece mi sono dovuto accontentare della seconda, ma con oltre un secondo di distacco”
I tecnici di Scuderia N.T. sostengono che per l’auto di Zivelonghi non ci sono stati problemi di sorta se non le ordinarie piccole manutenzioni necessarie a mantenere il mezzo in perfetta efficienza e sono state fatte le opportune regolazioni per adattare la Ligier alle condizioni della pista e alle esigenze del pilota; l’Osella di Faccioni ha invece ricevuto una serie di attenzioni sia per gli assetti che per la meccanica che non soddisfacevano appieno le richieste del pilota tant’è che i tempi sul giro sperati non si sono visti.
Il prossimo appuntamento è a Magione (PG) il 22 luglio prima della pausa estiva di circa due mesi.
La pista di Magione è completamente diversa da quelle nelle quali si sono disputate le ultime gare; è un impianto piuttosto piccolo in cui andrà privilegiata la scorrevolezza del mezzo, le velocità massime superano di poco i 200 Km. orari , risultando quindi un circuito piuttosto lento.
Scuderia N.T., come sempre preparerà al meglio le auto cercando di dare ai suoi piloti l’opportunità di ben figurare.