Sono stati giorni intensi e ricchi di soddisfazioni quelli appena vissuti dal team AF Waltrip e dalla coppia di piloti composta da Robert Kauffman e Rui Aguas. Dopo l’ottima prestazione messa a segno all’ultima gara a Watkins-Glen, la Ferrari 458 Italia Grand Am numero 56 è stata impegnata a fondo nella due giorni di test appena conclusi sul circuito di Indianapolis. Anche in questo caso, i riscontri sono assolutamente positivi e tutto lascia presagire che la Ferrari 458 Italia di AF Waltrip sarà una grande protagonista del prossimo 27 luglio, giorno in cui la Grand Am ritornerà a correre sul mitico circuito di Indianapolis nello stesso week end della Nascar (28-nationwide 29 sprint cup). Andiamo con ordine, partendo dalla “Six Hours of the Glen”, gara di durata nello stato di New York in scena il fine settimana scorso. La Ferrari 458 di Kauffman ed Aguas ha messo a segno una grande prestazione, guadagnando la bandiera a scacchi con l’11 posto di classe e con soli due piloti ad alternarsi alla guida. Kauffman ed Aguas hanno diviso equamente il volante della 458 numero 56, correndo tre ore ciascuno e mettendo a segno tempi più che rilevanti in ogni frazione di gara. L’ottimo passo dei due piloti si è notato anche durante la due giorni di test ad Indy terminati poche ore fa sul circuito più famoso al mondo. Il best time di 1′ 31″ 769 proietta la Ferrari 458 Italia numero 56 tra i primi posti al termine delle prove generali per la fantastica gara di fine luglio. Kauffman ed Aguas hanno trovato un set up della vettura che fa ben sperare per un ottimo risultato per la gara, ottenendo costantemente giri veloci. Il best time è stato siglato da Aguas. Anche Kauffman, tuttavia, ha dimostrato di essere molto veloce e capace di una progressione impressionante sul circuito di Indianapolis. Al termine dei test, il pilota americano ha costantemente migliorato i suoi tempi dimostrando di trovarsi a suo agio sulla pista dell’Indiana, ma soprattutto ha aiutato molto la squadra nel dare preziosi consigli per migliorare il set up della vettura, facendo registrare al termine della due giorni di test tempi non lontani dai professionisti.