Alessandro Tarabini ha iniziato ufficialmente la stagione 2022 prendendo parte ad uno degli eventi più blasonati del medio oriente, la Gulf 12 Hours. La competizione giunta alla sua decima edizione, sancisce di fatto l’esordio del giovane pilota lombardo nelle gare di durata GT, poiché domani gareggerà al volante di una Ferrari 488 GT3 della Kessel Racing.
Un palcoscenico d’eccezione per la “prima” stagionale di Tarabini, che ha preso contatto con la vettura sul tracciato di Yas Marina nella giornata di ieri, in cui si sono tenute due sessioni di test, dove la rossa di Maranello della compagine elvetica si è portata a ridosso della top10 nel secondo turno.
Oggi il programma ha visto andare in scena le prove libere nella mattinata, ma una bandiera rossa ha impedito di fatto a Alessandro di prendere il volante della supercar del Cavallino divisa per l’occasione con Murat Chuadaroglu, Francesco Zollo ed Erwin Zanotti. Nonostante l’inconveniente, Tarabini ha messo in campo tutta la sua determinazione in occasione dell’ultimo turno ufficiale, in cui ha ottenuto il dodicesimo crono, che sommato ai risultati dei suoi compagni di equipaggio gli vale il terzo piazzamento di classe.
“Sicuramente non aver girato nelle libere ha scombinato un po’ i nostri piani – ha dichiarato Tarabini – In ogni modo ho dato il massimo per cercare il giusto feeling con la vettura su cui sono salito per la prima volta solamente ieri. Purtroppo anche in qualifica non è andato come speravo, poiché alcuni track limit non mi hanno permesso di risalire la classifica a tempi. Punto a fare una bella gara, a divertirmi e soprattutto a fare chilometri in vista di una stagione dove punto a raggiungere risultati importanti”.
Adesso gli occhi sono tutti puntati sulla 12 Ore di domani, che prenderà il via con la prima parte della gara alle ore 6.35 fino alle 12.35, mentre le rimanenti sei ore sono in programma dalle 14.30 alle 20.30 (ora italiana). Confermata la diretta sui canali ufficiali Facebook e YouTube della serie Gulf 12 Hours https://www.gulf12hours.com/.