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CAMPIONATO ITALIANO PROTOTIPI- SCUDERIA N.T. SFORTUNATA IN QUALIFICA SI RIFA’ IN GARA

Domenica 20 maggio si è disputato sul circuito di Pergusa in provincia di Enna il terzo appuntamento del Campionato Italiano Prototipi che prevedeva due gare con doppia opportunità di acquisire punti in ottica classifica. Sfortunata in qualifica la prova di entrambi i piloti: Matteo Zivelonghi è riuscito ad ottenere la decima piazza, ma ha effettuato un solo giro , quindi in gara 2 era privo di tempi e si è dovuto accodare in fondo allo schieramento; per Jacopo Faccioni medesimo problema , è riuscito a fare un solo giro staccando il quarto tempo , ma in gara 2 anch’egli è dovuto partire in ultima fila poiché non aveva un secondo tempo valido.
In gara 1 Zivelonghi , in un tentativo di sorpasso è finito nella parte sporca della pista e non è riuscito a rallentare l’auto provocando un incidente che ha fatto intervenire la safety car; Jacopo Faccioni invece non è riuscito a fare una buona partenza, nonostante partisse in seconda fila, ma è comunque giunto quarto al traguardo.
Gara 2 si presentava invece piuttosto complicata per entrambi i piloti dovendo partire in ultima fila;
il quindicenne veronese, con l’auto riparata nel brevissimo tempo intercorrente fra la prima e la seconda gara, dopo un po’ di bagare è riuscito a liberarsi di alcuni altri concorrenti ed è giunto nono al traguardo guadagnando altri due preziosi punti in classifica; Faccioni , con ritmo impressionate e staccando tempi sul giro che nella parte centrale della gara erano sistematicamente migliori dei primi due è riuscito a risalire la china e quando era finalmente in quarta posizione aveva 16 secondi di svantaggio sul terzo, giro dopo giro è riuscito a portarsi a soli 3 secondi, ma la gara è terminata e la quarta piazza al traguardo lo ha ricompensato degli sforzi fatti.
“Gara difficile per me – sostiene Matteo Zivelonghi- a causa di un fuoripista in qualifica; purtroppo ho fatto un solo passaggio sul traguardo e mi è stato attribuito un solo tempo, ma le gare erano due e lo schieramento di partenza era basato sui due migliori tempi fatti segnare in qualifica, io ne avevo uno solo quindi in gara 2 sono finito in fondo allo schieramento di partenza. In gara 1 poi sono finito nella parte sporca della pista e non sono riuscito a frenare, ho fatto un testacoda e sono quindi stato coinvolto in un incidente. Per fortuna che i meccanici, i due Davide, sono riusciti a mettermi nelle condizioni di disputare gara 2 dove sono giunto nono”
“La rottura del perno della ruota posteriore destra mi ha causato la stop nelle qualifiche quando avevo effettuato un solo giro, risultato : partenza in gara 2 in ultima posizione. Avevo la possibilità di migliorare di tanto il quarto tempo che mi era stato attribuito.In gara 1 la seconda fila non era male, unico inconveniente è che partivo dalla parte sporca, quindi con poca trazione e alla prima curva ho perso una posizione, con l’ingresso della safety car poi ci siamo tutti riavvicinati e sono riuscito a superare chi mi precedeva, quindi un quarto posto era il massimo raggiungibile. In gara 2 partire in fondo allo schieramento mi precludeva qualsiasi possibilità di successo, ma sono andato vicinissimo al podio; a furia di sorpassi sono arrivato alla quarta posizione con 16 secondi di svantaggio dal terzo, guadagnavo su di lui da 1 a 2 secondi al giro e sono riuscito a riprenderlo, ma la gara poi è finita e il terzo posto mi è sfuggito per un nonnulla”
Naldi Fabio , responsabile tecnico del team dice: “i nostri piloti sono stati particolarmente bravi in gara 2, mentre in gara 1 avrebbero potuto fare molto meglio, purtroppo i risultati a volte sono il frutto di circostanze che si rivelano avverse” 
Prossimo appuntamento al Mugello il 10 giugno in una delle piste più tecniche d’Italia con entrambi i piloti determinati a raccogliere altri risultati positivi.