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DOPPIO PODIO PER MARK SPEAKERWAS E PATARO’ SULL’ASFALTO DEL NURBURGRING

Il pilota della scuderia Happy Racer, griffato Pararò, si esalta nell’appuntamento di Campionato GT britannico del recente weekend, affrontato sul sedile della Ginetta G50. Seconda piazza in Gara 1, terza in Gara 2: due strepitosi podi che confermano l’elevata caratura del portacolori gialloblu. Un contesto leggendario, impreziosito dalla bagarre del Campionato GT britannico. Mark Speakerwas ha dato un calcio a quella sfortuna che ha caratterizzato le prestazioni di inizio stagione, elevandosi come primo attore sull’asfalto del “Nurburgring”, tempio sacro dell’automobilismo tedesco. Una cornice che ha esaltato le sue indiscusse qualità, confermando le ottime sensazioni destate al volante della Ginetta G50.

Quaranta cavalli in meno, questo il gap riscontrato tra le Ginetta tricolori e quelle britanniche, particolare che non ha evitato ai portacolori di casa Italia una “zavorra” di trenta chilogrammi alla partenza della sessione conclusiva.

Una parentesi, tuttavia, poco rilevante in virtù di uno strapotere di classe che ha celebrato Mark Speakerwar ed il vice Campione Italiano GT4 in carica Piero Foglio, rendendoli protagonisti di un doppio podio che ha confermato le elevate qualità velocistiche dei soggetti.

Una quarta posizione nelle qualifiche di Gara 1, poi una partenza autoritaria da parte di Mark Spekerwas ed una prima posizione di classe negata soltanto da uno speronamento che ne ha causato l’immediata “retrocessione” in terza piazza. Poi la pronta risalita, fino a quel secondo gradino del podio che è riuscito a mitigare la delusione di un successo mancato e che nessuno, esclusi gli eventi, avrebbe potuto negare.

Settimo, il tempo conquistato nelle qualifiche di Gara 2. Ad inaugurare la seconda sessione è stato Piero Foglio, alle prese con una sesta posizione conquistata nella bagarre del confronto tedesco e tramutata in una strepitosa terza posizione finale ad opera di Mark Speakerwas.

Ottimo, il riscontro mediatico offerto dall’evento. 250000 presenze stimate, nel catalizzatore dell’interesse motoristico. Una cornice che ha visto le Ginetta nostrane e quelle britanniche cimentarsi in un asfalto condiviso con le “stelle” della 24 Ore del Nurburgring. L’ennesima e prestigiosa parentesi di caratura internazionale.

Nelle foto: Mark Speakerwas in gara al Nurburgring.