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19° RALLY ADRIATICO : LA PRIMA GIORNATA IN MANO A SCANDOLA D’AMORE (SKODA FABIA S2000)

Spettacolo e grande agonismo al 19. Rally Adriatico, la cui prima giornata di gara si è consumata nel pomeriggio odierno sulla lunghezza di quattro prove speciali, due da ripetere. Il comando della classifica è per  Umberto Scandola, in coppia con D’Amore sulla Skoda Fabia S2000 ufficiale italiana. Scandola ha vinto la prima prova speciale di “Castelletta” con 9”2 sul Campione in carica Paolo Andreucci, in coppia con Anna Andreussi (Peugeot 207 S2000) ed il secondo appuntamento con il cronometro, la “Avenale”, è stato appannaggio di quest’ultimo, il quale ha ridotto il divario a 6”8.

Le successive due prove speciali, le ripetizioni, Scandola e Andreucci se le sono nuovamente divise loro due, la terza è stata per il primo, la quarta invece per l’ufficiale Peugeot: Scandola ha quindi chiuso la prima giornata con 12”1 sul rivale mentre terzo nella provvisoria è il bresciano Luigi Ricci, in coppia con Christine Pfister su una Subaru Impreza Gruppo R, primo dei piloti iscritti al Trofeo Rally Terra, a 31”7.

Ai piedi del podio, in quarta posizione a 33”4, Travaglia-Granai (Mitsubishi Lancer EVO IX), anche lui iscritto al Trofeo Terra, mentre quinto è il bergamasco Matteo Gamba, con Inglesi alle note, su una Peugeot 207 S2000. Gamba sta soffiando il classico fiato sul collo al blasonato pilota trentino, essendo ad un solo secondo da lui. A sua volta, Gamba ha saputo tenere i nervi saldi per contenere gli attacchi decisi del sammarinese Daniele Ceccoli (Peugeot 207 S2000), a soli nove decimi da lui e davanti al due volte vincitore della serie sterrata tricolore, il veneto Mauro Trentin (Peugeot 207 S2000), settimo assoluto.  A conferma del fervore che vi è stato sinora in gara, vi è il fatto che in molti, nella top ten si sono giocati la gara a carte scoperte, a suon di decimi di secondo.

La top ten assoluta è chiusa da Albertini (Peugeot 207 S2000), Pierangioli (Mitsubishi Lancer EVO IX) e dal sammarinese Loris Baldacci (Skoda Fabia S2000).

Il migliore tra le vetture a due ruote motrici  oltre che della corsa riservata agli Junior Under 28 -  è per adesso Simone Campedelli, con la Citroen DS3 R3, anche quindicesimo assoluto, risultato di vertice considerando che il giovane romagnolo ha corso con la condizione del fuori programma sofferto allo shakedown di stamani, quando è incappato in una uscita di strada. Il romagnolo è passato in testa alla classifica con un attacco deciso durante la quarta prova ai danni del finlandese Pajunen, primo de Trofeo Renault Top.

Ritirati già alcuni tra colori che venivano dati come protagonisti, tra i quali il reggiano Ivan Ferrarotti, neppure partito dalla pedana di Cingoli per rottura del motore) e del sardo Giuseppe Dettori (Skoda Fabia S2000), per la stessa causa dopo aver corso la prima prova.

Domani la giornata finale, nella quale entreranno in azione anche i partecipanti del Cross Country e del Challenge di Zona.  Il primo concorrente uscirà dal riordinamento notturno a partire dalle ore 09,01 ed i duelli si allungheranno sulle rimanenti sei Prove Speciali (due da disputare per tre volte) con l’arrivo finale previsto alle 19,20, sempre in Piazza Vittorio Emanuele II in Cingoli.  Gli equipaggi del terzo appuntamento stagionale del Cross Country partiranno invece alle 10,30 e vedranno sventolare la bandiera a scacchi alle 20,15, dopo aver affrontato sei prove competitive.

CLASSIFICA ASSOLUTA:1. SCANDOLA-D’AMORE (Skoda Fabia S2000) in 25’38.5; 2. ANDREUCCI-ANDREUSSI (Peugeot 207 S2000) a 12.1; 3. RICCI-PFISTER (Subaru Impreza) a 31”7;  4. TRAVAGLIA-GRANAI (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 33.4; 5. GAMBA-INGLESI (Peugeot 207 S2000) a 34.4;  6. CECCOLI-MIRABELLA (Peugeot 207 S2000) a 35.3; 7. TRENTIN-DE MARCO (Peugeot 207 S2000) a 36.4; 8. ALBERTINI-SCATTOLIN (Peugeot 207 S2000) a 52.0; 9. PIERANGIOLI-INNOCENTI (Mitsubishi Lancer EVO IX) a 1’04.2; 10. BALDACCI-BIORDI (Skoda Fabia S2000) a 1’15”4.

foto: Scandola (Bettiol)