Il portacolori della scuderia torinese, impegnato nell’appuntamento inaugurale del monomarca della casa inglese, rimane incolpevolmente coinvolto in un contatto tra avversari nella cornice agonistica della prima variante dell’Autodromo di Imola. Debutto su pista positivo, invece, per Federico Pelassa, impegnato a Digione con la Fun Cup.
Un primo approccio di Gara 1 che lo aveva elevato al quarto posto della top-five. Poi il contatto tra concorrenti che lo precedevano e l’inevitabile messa fuori gioco della sua Ginetta G50. Mark Speakerwas ha archiviato il primo appuntamento di Ginetta G50 Cup Italia nel modo più deludente, non avendo avuto la possibilità di concretizzare quelle ottime sensazioni riscontrati nel corso delle bagnatissime prove di qualificazione. “Avremmo potuto fare sicuramente bene – il commento del pilota Happy Racer – magari centrando due podi. Non c’è stata alcuna possibilità di evitare l’impatto: mi sono trovato la vettura dinanzi. Inevitabile il contatto tra l’anteriore della mia Ginetta e il laterale dell’avversario”.
Una variabile negativa entrata in scena sull’asfalto della prima variante dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari di Imola, teatro inaugurale del monomarca “made in england”. Una settima posizione nelle qualifiche, improntate all’ottimizzazione di una confidenza con la vettura che, già nel precedente contesto della 24 Ore di Dubai, aveva regalato sensazioni più che positive.
“Purtroppo le condizioni della vettura non mi hanno permesso di proseguire – ha commentato Speakerwas a conclusione della due giorni di gara – rimangono le ottime impressioni destate dalla squadra, hanno interpretato al meglio le mie sensazioni; particolari che mi torneranno utili fin dal prossimo appuntamento, a Vallelunga il 5 maggio”.
Grande soddisfazione per Federico Pelassa, impegnato per la prima volta su pista nel circuito Fun Cup France, a Digione.
Lo storico portacolori di casa Happy Racer si è reso protagonista nel contesto francese, rendendosi protagonista assieme a Gian Luca Giraudi, Piero Sacchi e Livio Ferreri.
Un debutto in grande stile, confermato dalle entusiaste impressioni del pilota torinese
Pista asciutta al sabato, per le prove di qualificazione. Una situazione ideale per ottimizzare la confidenza con la Volkswagen Fun Cup, vettura con guida centrale, trazione posteriore e cambio sequenziale. Condizioni avverse, invece, per quel che ha riguardato la domenica agonistica. Elementi che hanno reso il tracciato decisamente divertente e che ha assecondato le aspettative di Federico Pelassa:
“Fatta eccezione per Giraudi, eravamo tutti all’esordio su pista. Un’esperienza divertente e da replicare al più presto. Abbiamo concluso la gara in tredicesima posizione, con le prime battute che ci hanno visto costantemente a ridosso della top-five. Un ottimo risultato valorizzato da quel fondo bagnato che a me piace tanto”.
Nella foto (Copyright Cavalieri): Mark Speakerwas a Imola, nel corso delle qualifiche.
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