Baccani e Venerosi lasciano Vallelunga mantenendo i sei punti di vantaggio in classifica con cui si erano presentati sul circuito capitolino, rispetto alla Ferrari 458 del team MP1.
Il penultimo appuntamento del campionato italiano gran turismo si apriva con due ottime prestazioni del binomio fiorentino che otteneva le pole virtuali nei due turni di prove libere. Baccani si ripeteva anche nella propria qualifica dove otteneva il primo tempo con un ottimo 1.31,9 che si rivelava poi il crono più veloce in assoluto della propria categoria. Venerosi riusciva comunque a piazzarsi in seconda posizione. In gara 1 due ritiri facevano rimanere soli i due contendenti e Baccani prendeva subito il largo su Niboli, consegnando la Porsche di Ebimotors al compagno con circa 12 secondi di vantaggio. Sfortunatamente , a causa di un incidente, la Safety Car faceva il suo ingresso in pista, compattando il gruppo e vanificando il distacco accumulato. Alla ripartenza, Venerosi, con dietro il subentrato Bontempelli ed anche diverse vetture di categoria superiore, era bravo nell’ azione di contenimento, fino a quando il ferrarista lo superava ai Cimini urtandolo e strappandogli una ruota. La gara terminava comunque con un secondo posto che portava i fiorentini ad un solo punto di vantaggio in Campionato.. Ma un po’ di fortuna arrivava per il binomio fiorentino in Gara 2: Venerosi veniva, anche a causa di un testacoda, staccato di molti secondi da Bontempelli, ma dopo pochi giri dal cambio, durante una furiosa rimonta di Baccani su Niboli, interveniva la Safety Car per una vettura ferma in pista e Baccani con un bellissimo sorpasso al curvone al penultimo giro, portava la Porsche Gt3 R al traguardo in prima posizione.
Adesso al Mugello, ultimo appuntamento, si deciderà tutto.
Ale Baccani
“Sono molto contento della prova di Paolo, del team e mia. Eravamo molto veloci e ce ne siamo accorti fin dalle libere. Anche la Ferrari però dimostrava di essere molto vicina. In gara 1 abbiamo avuto sfortuna e Paolo è stato comunque bravo in una situazione difficile. I ragazzi di Ebimotors sono stati bravissimi a rimettere a posto la macchina, che si è rivelata velocissima. Io credo di essere andato forte e aver sfruttato al massimo l’unica occasione che mi si è presentata per sorpassare.
Adesso andiamo al Mugello carichi al massimo e aspettiamo un grande sostegno da tifosi e amici. Noi ci crediamo!”