Scuderia Coloni ha archiviato la prima buona gara della stagione sul circuito di Sepang. Il team ha infatti ottenuto un ottimo quinto posto con Stefano Coletti, mentre Fabio Onidi è stato rallentato in modo decisivo da un contatto con Rodolfo Gonzalez ed ha chiuso la gara al 19esimo posto. La gara di Coletti è iniziata nel migliore dei modi visto che il pilota monegasco è uscito dalla prima curva al terzo posto, sfruttando la partenza lenta del poleman Valsecchi. Stefano si è incollato all’alettone posteriore di Leimer, secondo in quel momento, e ha iniziato a fare pressione sul pilota svizzero, tenendo d’occhio nel frattempo la vettura Dams negli specchietti.
La situazione non è cambiata fino al quinto giro quando Coletti, decisamente più veloce del rivale, ha provato a passarlo: sfortunatamente, però, la manovra non è andata a buon fine e Coletti è finito leggermente largo in uscita di curva, fatto che ha dato a Valsecchi l’opportunità di passarlo. Il pilota italiano ha poi rapidamente sopravanzato anche Leimer, e la lotta tra lo svizzero e l’alfiere di Scuderia Coloni è così ricominciata, questa volta per il quarto posto. Sono stati momenti frustranti per Stefano perché, pur essendo molto più veloce del rivale targato Racing Engineering, non ha mai avuto una reale possibilità di sorpassarlo. Il team ha provato anche ad anticipare il pit-stop (eseguito al giro 11) per provare a passare grazie al cambio gomme, ma anche questo non ha cambiato la situazione. Uscito dal pit-stop con un treno di gomme “prime” nuove, Coletti aveva comunque il potenziale per una serie di giri velocissimi ma non ha potuto sfruttarlo perché ancora una volta bloccato alle spalle di Leimer. Questo ha permesso a Chilton, che aveva ritardato leggermente la sosta, di piazzare un paio di giri veloci a pista libera che, quando è venuto il momento del suo pit-stop, gli hanno dato la possibilità di sopravanzare il duo in lotta portando Stefano al quinto posto.
Nella fase centrale della gara Coletti ha spinto moltissimo per cercare un varco, ma quando si è reso conto che non sarebbe stato possibile senza prendere rischi eccessivi ha preferito gestire le gomme nel finale di gara e accontentarsi di un quinto posto che significa 10 punti importantissimi per la classifica. Domani, poi, il pilota monegasco partirà dal quarto posto e avrà dunque un’altra chance per un buon risultato.
La gara di Onidi, invece, è stata decisamente più sfortunata: il pilota italiano si avviava dalla 12esima posizione ma sua la partenza non è stata delle migliori, portandolo a chiudere il primo giro in quattordicesima piazza.
La zona di centro-gruppo della GP2 può essere un posto “caldo” dove trovarsi e Fabio l’ha imparato a proprie spese al quinto giro, quando si è toccato con Rodolfo Gonzalez. Sfortunatamente nel contatto l’ala anteriore della macchina di Fabio si danneggiata e il team non ha avuto altra scelta che richiamarlo al giro successivo per cambiare l’intero muso. Per non fermare Fabio una seconda volta e minimizzare la perdita di tempo il team ha cambiato anche le gomme nel corso della sosta, e Onidi è tornato in pista in 23esima piazza. Pur essendo consapevole che la sua gara era compromessa, Fabio ha spinto moltissimo e con una guida aggressiva ha recuperato fino al 18° posto. Nel finale, però, le gomme hanno iniziato a soffrire leggermente a causa del pit-stop molto anticipato, fase che Fabio ha gestito bene chiudendo poi la gara in 19esima posizione.
Paolo Coloni: “Ci sono molti lati positivi in questa gara: abbiamo avuto il feedback che cercavamo dai piloti e dallo staff tecnico, e il nostro passo è decisamente buono. Inoltre, il team ha fatto un lavoro magnifico al pit-stop cambiando a Coletti tutte e quattro le gomme in pochissimi secondi, dimostrando che siamo prontissimi anche in questo settore.
Il punto chiave della gara è stato il tentativo di sorpasso di Stefano su Leimer, che era molto più lento di lui, tentativo che purtroppo ha visto Stefano finire largo. Credo che avrebbe poi potuto chiudere la porta su Valsecchi ed evitare di essere sorpassato, ma ha preferito non rischiare la gara di entrambi, una scelta che condivido in pieno, soprattutto alla prima gara dell’anno. Da lì in poi, però, le cose si sono fatte difficili perché pur essendo più veloci di Leimer non siamo riusciti a passarlo. Essere bloccati dietro un pilota più lento rende la vita più difficile anche alle gomme, quindi penso che alla fine Stefano abbia fatto un ottimo lavoro nel gestire la gara, portando a casa punti importanti per il campionato.
Mi dispiace poi molto per Fabio che aveva il potenziale per una bella rimonta dalla dodicesima piazza, e invece ha dovuto vedersela con un contatto che gli ha rovinato la gara. È un rookie e oggi ha fatto conoscenza con l’aspetto più duro del campionato, ma lui sa che il suo potenziale è ben diverso, e lo sappiamo anche noi”.
Filippo Zanier
Scuderia Coloni Media Officer