Il pilota e team manager della 2T Course & Reglage annuncia il debutto della vettura francese che assumerà la denominazione “308 Mi 16” anche per ricordare i 1.600 centimetri cubici di cilindrata. L’obiettivo sarà lanciarsi nella lotta contro le 2.0 litri.
Tra le vetture in bella mostra nel paddock di Monza, in occasione della presentazione del Campionato Italiano Turismo, ha richiamato l’attenzione di tutti i presenti.
Anche perché segnerebbe il ritorno di una vettura Peugeot nella serie tricolore, dopo essere stata grande protagonista del Turismo Endurance nel triennio 2012-2014 con le RCZ R-Cup.
La 308 Gti by Peugeot Sport è già cattiva da ferma e punta ad esserlo ancora di più in pista, guardando da subito alle rivali da 2.0 litri nonostante il motore 1.600 cc.
“La vettura ci ha affascinato da subito e con Procar ci siamo lanciati senza esitazioni nel progetto TCS – ha così spiegato Massimo Arduini, pilota e team manager della 2T Course & Reglage – Inutile dire che, sempre rispettando alla lettera il regolamento tecnico, il risultato sarà ben diverso dal modello di origine. Innanzitutto, per distinguerla dalla versione di serie, la livrea sarà a colore invertiti, con il nero, opaco, nella zona frontale fino alla porta posteriore dalla quale dopo una fascia tricolore partirà il rosso lucido. Sarà così diversa che la battezzeremo con un nome nuovo, ‘ 308 Mi 16′. In pista magari non sarà percepibile, ma la nostra vettura sarà pur sempre un 1.600 e quindi meno potente delle 2 litri che rappresenteranno il riferimento prestazionale per tutti. Penso a Leon Cupra e Civic Type R innanzitutto. Sicuramente ci avvarremo del know-how sul motore che conosciamo dai tempi della RCZ, ma anche della Citroen C3 Max. Ma lavoreremo molto anche su scocca e assetto. Il peso sarà un fattore chiave. La alleggeriremo allo spasimo. Magari, visto che sarò io alla guida, terrò solo il condizionatore .”.
IL CAMPIONATO ITALIANO TURISMO
Il Campionato Italiano Turismo 2016 prenderà il via nel weekend del 22 maggio nell’autodromo di Monza, in concomitanza con la TCR International Series, per poi proseguire lungo una stagione che conterà un totale di sette tappe, tutte su doppia gara da 25 minuti + 1 giro. Due i titoli tricolori in palio, rispettivamente per vetture in configurazione TCR (classe unica 2.0 turbo) e TCS (classi turbo: 1.4, 1.6, 1.8, 2.0) di stretta derivazione di serie. Il format dei weekend prevede due sessioni di prove libere da 30 minuti (o turno unico da 60) e due turni di prove ufficiali da 15 minuti divisi da 10 minuti di neutralizzazione. Il primo turno di prove di qualificazione determinerà la posizione in griglia di gara 1 e il miglior tempo ottenuto da ogni pilota nel secondo turno determinerà la posizione in griglia di gara 2. Lo start delle gare sarà con partenza da fermo. Il format degli eventi consente la partecipazione fino a due piloti sulla singola vettura con la quale dividersi equamente l’intero weekend (1 sessione di prove libere, 1 turno di qualifica, 1 gara ciascuno) e cumulare i rispettivi punteggi acquisiti per l’assegnazione dei titoli. In caso di equipaggio composto da due piloti, uno dovrà qualificare la vettura per gara 1 e l’altro dovrà qualificare la vettura per gara 2.