Esattamente 30 anni fa, il 18 gennaio 1982, nasceva la Coloni Motorsport. Una storia piena di successi quella del team italiano, iniziata fin da quella prima stagione con il titolo della F3 Tricolore conquistato proprio dal fondatore Enzo Coloni, e che ancora oggi prosegue con le straordinarie vittorie conseguite dal team nella stagione GP2 appena conclusa.
Forse nemmeno lo stesso Enzo Coloni, che inizialmente decise di dar vita a una propria scuderia per gestire personalmente la vettura con cui gareggiava, immaginava che da quella scelta sarebbe nato uno dei team più vincenti del motorsport Tricolore, capace di gareggiare e stupire addirittura in F.1, ma è proprio quello che è accaduto perché da quel giorno, in campo italiano e internazionale, il team Coloni Motorsport è diventato uno degli assoluti punti di riferimento.
Al primo titolo Tricolore di Enzo sono seguiti quelli di Ivan Capelli, Alessandro Santin e Nicola Larini, corroborati dalla doppietta nel campionato Europeo 1985, con Alex Caffi sul gradino più alto del podio.
Sono solo alcuni dei piloti che nei tre decenni di storia hanno guidato per il team, una lista davvero notevole che comprende moltissimi driver che si sono poi fatti strada verso la F1, da Bertrand Gachot a Vitantonio Liuzzi, da Giorgio Pantano a Gianmaria Bruni e tanti altri.
Alcuni hanno debuttato nel Circus proprio grazie alla Coloni Motorsport, nelle cinque stagioni che il team ha disputato in Formula 1 dal 1987 al 1991. Piloti come Gabriele Tarquini, lo stesso Larini, o il brasiliano Roberto Moreno, tanto per citarne alcuni, hanno varcato la soglia della F.1 proprio con il team umbro regalando alla squadra grandissime soddisfazioni, come l’8° posto conquistato da Tarquini in Canada nel 1988, il miglior risultato del team nel Circus, o la qualifica a metà schieramento messa a segno da Pierre-Henri Raphanel e dallo stesso Moreno a Monaco nel 1989.
Una volta finita l’avventura in F.1 la storia vincente della scuderia è continuata con l’arrivo di Paolo Coloni alla Direzione Sportiva del team: in Formula 3000 la squadra è stata il punto di riferimento assoluto degli anni 2000 ed il primo team ad essere scelto, nel 2003, per portare i colori della Red Bull, portando Giorgio Pantano, Patrick Friesacher e Ricardo Sperafico a sfiorare il titolo.
Anno dopo anno il team ha aumentato i propri impegni, schierando vetture in Superleague Formula, Euroseries 3000 e Formula BMW, ma è nel suo impegno più importante, la GP2, che la scuderia ha colto i risultati migliori. Nella serie cadetta, quella che più di ogni altra si è rivelata la porta di accesso alla Formula 1 per i giovani talenti, il team è impegnato fin dalla prima edizione, nel 2005, e ha gareggiato e vinto con piloti italiani e stranieri, da Gianmaria
Bruni a Giorgio Pantano, da Adam Carroll a Luiz Razia, per arrivare infine a Luca Filippi.
Enzo Coloni, nel frattempo, si è invece dedicato ad aprire nuove vie per il motorsport organizzando campionati di successo. Nel 1995 ha dato vita alla SuperFormula, una vettura con costi da Formula 3 e prestazioni vicine a quelle della F3000, mentre nel 1998 fa nascere l’Open Fortuna by Nissan, campionato che ha reso popolare il motorsport in Spagna e lanciato i talenti di Fernando Alonso e Marc Gené.
Oggi la storia di Enzo Coloni come organizzatore prosegue con l’Auto GP, campionato che ancora una volta mette d’accordo prestazioni di classe superiore e costi abbordabili, una serie in netta crescita che nel 2012 sbarcherà in America e in Brasile e che ha già lanciato verso la F1 Romain Grosjean e il giovanissimo Kevin Ceccon.
Con alle spalle tre decenni di soddisfazioni, la Coloni Motorsport è pronta a macinare successi anche nella stagione che sta per iniziare. Con Scuderia Coloni in GP2 il team parte tra i favoriti con Stefano Coletti e Fabio Onidi, mentre l’Auto GP è pronta a lanciare nuovi talenti nell’Olimpo del motorsport.
Enzo Coloni: “In una giornata come questa è inevitabile fermarsi a pensare a quello che si è fatto in trent’anni di lavoro, e francamente io oggi provo una grande soddisfazione. Soddisfazione prima di tutto perché vedo una continuità familiare nell’azienda, che oggi è gestita brillantemente da mio figlio Paolo e mia figlia Fidalma. Ho voluto coinvolgerli presto nel team proprio perché potessero imparare, e sono orgoglioso di constatare che lo hanno fatto nel migliore dei modi.
Oltre a questo c’è grande soddisfazione per tutto quello che abbiamo fatto in questa lunga carriera. Siamo stati un team, un costruttore che ha saputo arrivare fino alla Formula 1 e anche un’organizzatore di campionati, riscuotendo grandi successi in ognuno di questi campi. Siamo stati anche l’unica scuderia del nostro Paese che abbia sempre dato la priorità ai piloti italiani, facendoli crescere aiutandoli a raggiungere grandi traguardi, fatto mi inorgoglisce quanto i risultati conseguiti. E non è ancora finita, perché guardiamo al 2012 fiduciosi, con un team e una line-up competitivi per la GP2 e l’Auto GP che nonostante la difficile congiuntura economica continua a crescere. Siamo soddisfatti ma non siamo appagati, per questo continueremo a impegnarci al massimo nel mondo del motorsport”.
Paolo Coloni: “Che emozione quest’oggi! Anche se poi, in verità, sono ben 39 gli anni di presenza della nostra famiglia nel motorsport, visto che mio padre ha iniziato a correre ben prima di fondare il team. Una delle foto allegate a questo comunicato ritrae me e mia sorella Fidalma al fianco della prima macchina da corsa di Enzo e devo dire che ancora oggi ogni volta che scendiamo in pista ho quelle fortissime emozioni e quella stessa voglia di vincere che avevo da piccolo, quella che mi faceva piangere quando papà non prendeva il Trofeo più grande, quello del vincitore.
Avere passato questi trent’anni con la mia famiglia, al fianco di mio padre, mia sorella e mio zio rende questa un’esperienza unica. Credo sia importante in una giornata come oggi ringraziare tutte quelle persone che grazie alla loro passione fanno del motorsport una ragione di vita, persone che hanno instillato in noi la passione per la F1 e le corse in generale, primo fra tutti Bernie Ecclestone. Voglio anche ringraziare tutti coloro che in questi trent’anni hanno lavorato con il nostro team, ingegneri, meccanici e tutti gli altri che ci hanno aiutato a raggiungere traguardi importantissimi. Grazie di cuore”.
Filippo Zanier
Scuderia Coloni Media Officer