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PROVE DI RECORD PER FAGGIOLI A PEDAVENA

Alla fine della prima salita di ricognizioni Simone Faggioli con la NOrma M20 FC motorizzata Zytek ha abbassato il tempo del record in gara fermando il cronometro su 3’28″86. Il fiorentino di Sport Made in Italy non si è smentito ed ha subito prenotato il ruolo di attore principale alla gara nella quale torna dopo un anno di assenza e subito ha fatto sentire la sua presenza. -”Importante raccogliere dei dati in prova per migliorare la maneggevolezza dell’auto soprattutto sul posteriore, anche se la macchina va molto bene. Si tratta di particolari”- ha spiegato il neo Campione Italiano ed Europeo.

Christian Merli è al lavoro per trovare la giusta via per un ulteriore step evolutivo dell’Osella FA 30 EVO RPE, convinto dei buoni risultati raggiunti, come del alvoro ancora necessario per colmare l’ultimo gap.

In evidenza anche il vincitore dell’edizione 2013 Paride Macario, che con l’Osella FA 30 Zytek ha mostrato il suo buon feeling con il tracciato e l’immediata intesa con la prototipo monoposto guidtata per la prima volta a Pedavena.

Di buon set up ha parlato già anche il giovane umbro Michele Fattorini su Osella PA 2000 Honda, rallentato però da alcuni concorrenti raggiunti nella prima manche.

Già in prova ha mostrato la potenzialità del Campione Italiano di gruppo CN il sardo di CST Omar Magliona che ha collaudato il set up dell’Osella PA 21 EVO, già incisiva sul guidato percorso.
In gruppo GT sfortuna per il Campione 2015 Roberto Ragazzi su Ferrari 458, costretto allo stop per un’uscita di strada. Bruno Jarach ha manifestato il suo favore per il tracciato veneto, molto divertente al volante della Ferrari 458, mentre il compagno di scuderia Superchllenge Michele Massaro sembra adeguarsi in fretta alla 430 del Cavallino.

In gruppo E1 il pesarese Marco Sbrollini ha subito confermato l scelte fatte per la sua Lancia Delta EVO, ma Fulvio Giuliani sta assestando il colpo certamente decisivo per la gara con la sua Lancia Delta. Al lavoro sul set up dell’Alfa 156 Ferdinando Cimarelli, mentre Giuseppe Aragona ha confermato le regolazioni della sua Peugeot 106 in cui il cambio al volante sembra funzionare a dovere.
In gruppo A Rudi Bicciato su Mitsubishi Lancer ha ottenuto il miglior riscontro.

Ottima la prima per il neo Campione di gruppo N “O Play” nonostante una falsa partenza nella prima salita. Ha invece offerto spettacolo e traversi Michele Buiatti che ha però recriminato un testacoda con la sua Mitsubishi lancer.

In Racing Start Oronzo Montanaro miglior interprete del tracciato alla prima, ma Nicola Novaglio è pronto alll’assalto dopo qualche modifica, per entrambi le MINI John Cooper Works.

Mentre il Campione Antonio Scappa ha subito fatto pressocchè il vuoto in RS con la Renault New Clio..

In Racig Start Plus Giuliano Pirocco pensa alla Coppa con la Renault New Clio, mentre Luca Gaetani ai progressi conseguiti con la versione Cup della Clio.