rocca_1409

WHELEN EURO ELITE 1: Rocca Fa Sua Una Gara Emozionante

Nicolò Rocca (#56 CAAL Racing Chevrolet SS) si è imposto sul tracciato di casa vincendo, al termine di 25 giri mozzafiato, la Semi Finale 2 della Divisione ELITE 1 sul tracciato dell’Autodromo dell’Umbria di Magione, reso umido dalla pioggia. Per il pilota italiano questa è la terza vittoria stagionale. Romain Iannetta (#7 TFT Chevrolet SS) e Frederic Gabillon (#3 Tepac RDV Compétition Ford Mustang) hanno completato il podio, nonostante siano entrambi partiti dalla pit lane, deliziando tutti gli spettatori a suon di sorpassi con due rimonte spettacolari.

“La gara è andata benissimo! La scelta di usare le gomme da bagnato si è rivelata giusta ma è stato davvero difficile prendere la decisione. Siamo stati in dubbio fino alla fine.” ha detto Rocca, che ha trionfato anche nella classifica del Junior “Jerome Sarran” Trophy. “Abbiamo approfittato dei problemi di Kumpen e Vilarino, mi dispiace per Eddie, abbiamo lottato duramente ma è stata una battaglia leale. Ora siamo secondi in campionato: andiamo a Zolder per giocarci le nostre carte!”

La pioggia ha colpito l’Autodromo dell’Umbria di Magione poco prima della gara e ha lasciato sulle spalle dei team e dei piloti l’arduo compito di dover scegliere quale tipologia di gomme Michelin, di setup e di strategia da utilizzare, scommettendo sull’asciutto o il bagnato. Molti piloti hanno optato per le gomme scolpite all’ultimo momento, mentre il vincitore della gara di sabato Alon Day (#54 CAAL Racing Chevrolet SS) ha scelto di partire con le slick. Decisione rivelatasi negativa, poichè il pilota israeliano ha perso molte posizioni fin dallo start. In curva 2 si sono vissuti momenti concitati già nel corso del primo giro, con Anthony Kumpen (#24 PK Carsport Chevrolet SS) e il leader del campionato Ander Vilarino (#2 TFT-Banco Santander Chevrolet SS) entrambi fuori pista ma in grado di rientrare subito dopo.

Eddie Cheever III (#51 CAAL Racing Toyota Camry) ha preso così la testa della corsa, seguito da Nicolò Rocca (#56 CAAL Racing Chevrolet SS) e Florian Renauer (#5 Dexwet Renauer Team Ford Mustang). Le posizioni sono cambiate però velocemente, con Renauer che è scivolato nelle retrovie e Rocca che ha preso la leadership della corsa al giro 16, approfittando dei guai di Cheever costretto al ritiro per un problema sulla sua vettura.

Rocca non si è potuto comunque rilassare, perchè ha dovuto resistere al ritorno di uno scatenato Iannetta e di un altrettanto pimpante Gabillon, entrambi partiti dalla pit lane e autori di una spettacolare rimonta. Il debuttante Cesare Balistreri (#6 Double-T MRT Nocentini Chevrolet Camaro) è stato autore di una gara molto convincente ma si è dovuto ritirare a due giri dal termine. Sotto la bandiera a scacchi è passato per primo Rocca, precedendo Iannetta e Gabillon, arrivati in scia e distanti meno di un secondo e mezzo, Bert Longin (#11 PK Carsport Chevrolet SS) ha conquistato la quarta piazza, mentre Vilarino ha saputo rimontare fino al quinto posto finale, chiudendo davanti a Florian Renauer (#5 Dexwet Renauer Team Ford Mustang) e a Dominic Tiroch (#99 GDL Racing Ford Mustang), vincitore del Challenger Trophy.

Brandon Gdovic (#46 Precision Performance Motorsport Chevrolet Camaro) ha completato la sua prima gara sul bagnato nella NASCAR Whelen Euro Series in ottava piazza, migliorando costantemente il suo passo durante l’intero weekend. L’americano, che lascia l’Italia con un podio di categoria nel trofeo Junior, si è detto molto divertito dall’esperienza con le NASCAR europea all’Autodromo dell’Umbria di Magione.

Fabrizio Armetta (#6 MRT by Nocentini Chevrolet Camaro) e il campione 2014 della NWES Kumpen hanno completato la top-10.

Ander Vilarino lascia Magione al comando della Divisione ELITE 1, con 35 punti di vantaggio su Rocca e 52 sul compagno di squadra Iannetta.

La NASCAR Whelen Euro Series si prepara ora alla prossima trasferta sul tracciato di Zolder, in Belgio, che ospiterà le Finali della stagione 2015 della NASCAR Whelen Euro Series in programma il 3 e 4 ottobre. Il campione sarà incoronato solo sul tracciato belga e la caccia al titolo è ancora aperta.